Gestione idrica: Sicam difende la qualità

CASTEL GOFFREDO «Le società in house come Sicam sono la dimostrazione che anche il pubblico sa lavorare bene senza bisogno di partner privati. E tutto questo grazie al formidabile lavoro di squadra che coinvolge le amministrazioni comunali, gli operatori e i collaboratori del gruppo. Questa intesa, questa sinergia, questa condivisione di obiettivi tra azienda e territorio, consente di raggiungere i migliori risultati», queste le parole di Giampaolo Ogliosi presidente del gruppo Sisam, gestore del servizio idrico integrato di 20 Comuni dell’Alto Mantovano. Precisazioni che arrivano in seguito alle voci, che a volte si susseguono, circa possibili aumenti di bollette sovente corredate da cifre. Cifre che, però, come ribadito da Sicam, devono essere giustamente valutate tenendo anche conto che «in Italia il costo dell’acqua pubblica è il più basso d’Europa (in media 2 euro al metro cubo, contro i 5 euro al metro cubo di Berlino, e glioltre 3 euro di Parigi, Zurigo, Varsavia), benché gli acquedotti del Bel Paese forniscano un’acqua buona e sicura, raffrontabile con le migliori acque in commercio che sono fino a mille volte più care». E’ la stessa Sicam – che ha fatto investimenti per 18milioni di euro – a sottolineare poi anche la qualità del proprio servizio: «se si considera che il bacino d’utenza di Sicam è pari a 92mila 547 abitanti, la quota di investimento medio pro capite è di 48,62 euro l’anno, che è superiore sia alla media nazionale sia alla media del resto del territorio mantovano. A fronte di tanto impegno per gli investimenti Sicam mantiene un rapporto di indebitamento di molto inferiore rispetto alla media territoriale mantovana. Non solo: alla fine del ciclo idrico integrato, dopo il trattamento di depurazione, restituisce all’ambiente naturale solo acque pulite».