Gonzaga, ultimo giorno con il salone del babywearing

Gonzaga C’è tempo fino a ad oggi alle ore 19 per visitare la seconda edizione del Salone del Babywearing e del bambino in corso alla Fiera Millenaria di Gonzaga. Si tratta dell’unico salone indoor dedicato alla pratica della genitorialità ad alto contatto, nato dalla sempre maggior richiesta di informazioni – teoriche e pratiche – sulla continuità del legame madre-bambino, sulle legature e sulla scelta del supporto più idoneo da utilizzare. Organizzato da Gioia Baby (www.gioiababy.com), in collaborazione con esperte consulenti del portare certificate, propone numerosi espositori del settore, anche dall’estero. Il programma di oggi prevede diverse dimostrazioni pratiche e tante attività di condivisione e crescita per le mamme e i loro bambini: si comincia alle 10 con un incontro sui pannolini lavabili, a seguire avrà luogo un workshop sul rebozo, mentre alle 11.30 si parlerà de “Il sonno dei bambini, tra natura ed educazione”, in un incontro a cura di Simona Amadori, consulente della nanna. Tante anche le proposte “pratiche”, come l’esibizione di danza cuore a cuore (ore 12) e il laboratorio di Kangatraining (ore 17.30), mentre per i più piccoli alle ore 15.30 è prevista la lezione aperta di Biodanza con i bambini, a cura dell’operatrice didatta Maria Cristina Ghidoni e alle 17 il laboratorio di Musica in culla. Poi, ancora, il workshop “Portare con il pancione”, alle ore 14, l’incontro informativo sul Babywearing alle 15, e “Il segreto di un parto facile e di un allattamento felice”, a cura di Francesca Alberti, Ibclc e Doula, presidente Innecesareo. Non mancherà un focus su un tema che sta molto a cuore ai genitori, ovvero la sicurezza dei piccoli in auto, con una conferenza a tema a cura di Cybex, partner della manifestazione e leader nel settore. Nell’ambito del Salone sarà possibile provare, sperimentare, scegliere e acquistare i supporti più adatti a soddisfare le varie esigenze, per favorire l’esperienza “cuore a cuore” della comunicazione affettiva col proprio bambino, andando così a generare sensazioni di apertura e fiducia, affinché il neonato si sviluppi e diventi un adulto sano ed equilibrato. Perché la pratica del portare è incoraggiabile fin dal termine della gravidanza e i suoi benefici sono fondati su solide basi scientifiche che derivano dallo studio della fisiologia, dello sviluppo anatomico, della psicologia prenatale, dell’etno-antropologia. Orario dalle 9 alle 19. Biglietti: intero 3 euro. Omaggio fino ai 12 anni.