Il paese si è tinto di rosa per il Giro ed il ricordo di Scarponi

CASTELBELFORTE –  Emozioni ed entusiasmo non sono mancate nemmeno a Castelbelforte per il passaggio del 104esimo Giro d’Italia. Il paese vestito a festa ha atteso con passione la carovana rosa, che puntualmente è transitata in paese intorno alle 16.50. Una coreografia – a costo zero – a cui volontari e amministratori comunali stavano lavorando da giorni e che ieri, in occasione della 13esima tappa, tutti hanno potuto ammirare. Le abitazioni e i giardini che si affacciano sulle strade sono stati addobbati da fiocchi e palloncini di colore rosa, ma anche da decine di bandiere tricolori. Nella rotonda all’ingresso del centro abitato risaltava il cartello “Benvenuti a Castelbelforte” e anche il municipio e piazza Roma si presentavano molto bene. «È stata una giornata memorabile, tutto è filato liscio nonostante un notevole afflusso di spettatori anche dai paesi vicini – ha commentato il sindaco di Castelbelforte Massimiliano Gazzani -. Il nostro paese era addobbato di tutto punto per riabbracciare il Giro a distanza di 54 anni (l’ultima volta fu il 4 giugno del 1967 in occasione della cronometro Mantova-Verona, ndr). Il mio grazie va a chi lo ha reso possibile: associazioni, singoli volontari, dipendenti comunali, privati cittadini, negozianti e ovviamente alle forze dell’ordine». Ma prima del passaggio dei ciclisti c’è stato spazio per il reciproco scambio di omaggi tra il sindaco Gazzani e il vicesindaco di Canossa (Re) Luigi Bellavia per rendere omaggio a Michele Scarponi, l’indimenticato campione dell’Astana, vincitore del Giro nel 2011 dopo la squalifica di Contador, scomparso il 22 aprile 2017 mentre si allenava a Filottrano, il suo paese d’origine, quando un furgone lo travolse. «Scarponi aveva 37 anni e si stava preparando al Giro – ha spiegato Bellavia -. Il nostro Comune è stato il primo d’Italia ad intitolargli una scultura ed è bello che anche qui a Castelbelforte lo abbiano voluto ricordare». Tra il pubblico anche Giovanni Testolin, ciclista professionista locale che prese parte al Giro del 1982 giungendo 22esimo. (m.v.)