Casalmaggiore Tutto pronto per l’edizione 2024 del Watchout Festival, evento musicale promosso da La Bassa Records e realizzato in collaborazione con Mad One in programma oggi e domani nel locale di Casalmaggiore.
Come noto, in passato la manifestazione si è sempre svolta a Viadana, ma nonostante la riapetura dell’Arena Spettacoli quest’anno non è stato possibile restare nel Comune che ha visto nascere e crescere il festival musicale dedicato a gruppi emergenti.
Nei giorni scorsi lo staff organizzatore aveva comunque ringraziato l’Ente viadanese per la disponibilità a concedere spazi adeguati al WOF: «Contrariamente a quanto preventivato inizialmente, abbiamo realizzato che l’idea di riportare il WOF all’Arena di Viadana, cosa che rimane assolutamente realistica, sia per quest’anno troppo prematura. Una venue del genere richiede una struttura organizzativa, attorno al discorso musicale che – ad oggi – per noi risulterebbe di difficile realizzazione. Per non compromettere la qualità che abbiamo sempre cercato di proporre – continuano i promotori della rassegna musicale – si è deciso per un nuovo spazio che ci accoglierà, permettendoci di concentrarci al 100% sulla parte artistica in modo da offrirvi ancora una proposta musicale indipendente e di qualità. Vogliamo ringraziare il Mad One che ci abbraccerà tra le sue mura per dare continuità al nostro evento. Un grazie anche al Comune di Viadana per averci concesso la possibilità di sognare già quest’anno il ritorno, con il grande augurio che sia solo una breve attesa».Si comincia questa sera a partire dalle 20.30 con le esibizioni di MonolitH Grows ft. Carmelo Pipitone con il loro stoner grunge; subito dopo sarà la volta del garage dei Pet Hardy e della musica alternativa di Faustò. Domenica 8 dalle 19 in apertura atmosfere alternative rock con i Westfalla e a seguire il jazz rap di 1989. + Flying Bull; in chiusura il funk jazz targato Synthear. Vietato, pertanto, mancare a questa nuova ed imperdibile edizione, in programma a Casalmaggiore dedicata alla musica rock e agli artisti emergenti.
Lorenzo Costa