L’88enne trovata morta è stata stroncata da un infarto. In casa sua sono passati i ladri

CASTEL GOFFREDO Fioretta Biazzi Lorenzi. l’88enne di Castel Goffredo trovata senza vita nella sua abitazione lo scorso 16 novembre è morta per infarto. E’ quanto emerso dall’autopsia eseguita sabato scorso, cui ha fatto seguito la concessione del nulla osta per la sepoltura da parte dell’autorità giudiziaria, come abbiamo già avuto modo di riportare in questa stessa sede. Versione confermata ufficialmente ieri con una nota stampa dei carabinieri; decesso per “shock cardiogeno dovuto a possibile infarto miocardico, con necessità di approfondimenti di analisi a completamento”, si legge. Ma da cosa il malore sia stato provocato, resta al momento un mistero, tanto è vero che “le investigazioni delegate dalla Procura della Repubblica di Mantova agli organi operativi del Comando provinciale Carabinieri di Mantova – prosegue la nota – mirano inoltre a verificare ogni circostanza collegata allo stato dei luoghi, in ipotesi accusatoria oggetto di possibile precedente ingresso da parte di ignoti a scopo di furto”. Tradotto può significare né più né meno che effettivamente non sarebbero stati riscontrati segni di violenza sul corpo  dell’anziana a parte una sorta di schiacciamento a livello del torace che  però risulterebbe compatibile con una ipotetica caduta a seguito del malore. E può significare né più né meno  che resta da chiarire se il malore fatale sia stato provocato da uno spavento per l’eventuale presenza di altre persone nell’abitazione. Se dall’esame non traspaiono segni di violenza a carico dell’88enne, rimane però il fatto che nella camera da letto suppellettili e indumenti siano stati trovati a soqquadro, come dopo il passaggio dei ladri o di qualcuno che era alla ricerca di denaro e preziosi ma non aveva troppo tempo a disposizione.
L’interrogativo che continua ad aleggiare su tutta la vicenda è insomma sempre lo stesso: l’88enne avrebbe perso la vita a causa di un malore; ma tale malore potrebbe essere stato provocato dallo spavento per i ladri improvvisamente entrati in casa? O per quale altro motivo? Su tali aspetti stanno lavorando gli inquirenti. L’abitazione è stata poi posta sotto sequestro e non c’è nessuna comunicazione ufficiale riguardo l’eventualità che i sigilli siano stati tolti dall’autorità giudiziaria.