La Mascherata di Primavera riempie il centro di Castelbelforte

Grande presenza di pubblico (quasi 3.000 persone) al tradizionale carnevale

CASTELBELFORTE Una coperta di coriandoli sulla via principale di Castelbelforte è il segno del passaggio dei bambini, che contagia anche gli adulti, che si trovano a lanciare coriandoli mentre tengono il sacchetto per i figli. D’altra parte la Mascherata di Primavera è a misura di bambino. Di ogni età. Ma anche dei più grandi. L’appuntamento che ha colorato il centro paese, richiamando quasi 3.000 persone, è andato in scena ieri pomeriggio. Ad organizzarlo, come sempre, l’Associazione Cultura e Spettacolo di Castelbelforte (Acs) con il patrocinio del Comune e la collaborazione del Coordinamento Comitati Carnevaleschi della provincia di Verona e il Coordinamento delle Maschere Italiane di Parma. «Questi venticinque anni di storia del nostro speciale carnevale, coincidono con la nascita della nostra associazione – spiega la presidente dell’Acs  Mara Negri  -. Ancora una volta è stato bello vedere così tanta gente raggiungere Castelbelforte. Ricordiamo che la nostra maschera, Madama Favetta (dal nome del tipico dolce, ndr), è inserita nel “Registro Nazionale delle Maschere Italiane, il cui primo costume e altri storici cimeli sono esposti al Museo della Maschera Italiana nel castello di Bardi, in provincia di Parma». La Corte di Madame Favetta è ovviamente stata la protagonista del pomeriggio carnevalesco, che oltre alla grande parate di carri allegorici e alla sfilata di centinaia di mascherina precedute dalla Banda con Majorettes di Quaderni di Villafranca, ha visto la partecipazione del gruppo senegalese “Japo” e dell’associazione “Les Amis de Guinea”. Al grande show di piazza, presentato da Mara Negri insieme alla presidente del Coordinamento Carnevali della Provincia di Verona e vicepresidente del Coordinamento Maschere Nazionali Italiane  Loretta Zaninelli , carri e maschere hanno recitato il ruolo principale transitando in via Roma. All’appello hanno risposto presente i gruppi “Alla Volta del Paradiso”, il Gruppo Parrocchiale e la maschera Papà del Capunsel da Volta Mantovana, il “Gruppo Famiglie Insieme” da Mozzecane, la Compagnia del Tira Tardi da Santo Stefano di Zimella, il “Potensia Latina” da Vallese di Oppeano, Il Gruppo “I Butei dell’Alpo” da Alpo di Villafranca, il Gruppo Carnevale “I Bei senza Schei” di San Gregorio di Verona e il Gruppo di Walt Disney con la famiglia di Topolino e company. Durante la kermesse è stato possibile apprezzare il lavoro del circolo Anspi dal tema “Stone Anspi” e partecipare al 7° concorso fotografico “Emozioni di Carnevale”, nel quale i partecipanti si sono sfidati alla ricerca degli scatti più curiosi della giornata. Come da tradizione, lo stand gastronomico in piazza IV Novembre, ha cominciato a distribuire sin dalle 11 porzioni di risotto alla pilota, panini con cotechino e le rinomate favette del posto prodotte in collaborazione con il forno “Ferrari” di Castelbelforte. «Un grazie all’Acs, ai figuranti e ai carri che hanno riempito il nostro paese – commenta il sindaco Gazzani -. Un plauso va ovviamente anche ai nostri vigili, agli uffici comunali, ai commercianti e alle associazioni che hanno dato un contributo essenziale alla buona riuscita dell’evento.

Matteo Vincenzi