L’Apam non risponde, Forza Italia va dal Prefetto

MANTOVA –  «Volevo sapere da Apam Esercizio quante sono state le ore di straordinario annuale effettuate dagli autisti delle linee Apam, e avere l’elenco dei soggetti svantaggiati assunti nel rispetto della legge 68/99. Una richiesta assolutamente legittima e pertinente alle mie funzioni di consigliere comunale, dato che Apam è una partecipata del Comune che io rappresento come consigliere. L’accesso agli atti però mi è stato negato dall’azienda del trasporto pubblico, e a questo punto non mi rimane che ricorrere al prefetto di Mantova». Così il capogruppo consiliare Pier Luigi Baschieri (Forza Italia) replica alla lettera del presidente Apam Daniele Trevenzoli, con la quale la sua richiesta è stata elusa.
«A Trevenzoli rammento che l’accesso atti è espressione delle prerogative di controllo dei consiglieri comunali, e non incontra alcuna limitazione in relazione all’eventuale natura riservata degli atti, stante anche il vincolo del segreto d’ufficio che lo astringe – prosegue Baschieri –. In più rammento che oggetto dell’accesso possono essere non solo provvedimenti o documenti amministrativi, ma anche informazioni o notizie relative alla organizzazione amministrativa e alla gestione delle risorse pubbliche, anche se assolto mediante uno strumento gestionale esterno al Comune, quale una società o ente partecipato o in controllo».
La richiesta di Baschieri muoveva da alcune inchieste svolte dalla Voce di Mantova in relazione alle proteste del personale, specie degli autisti, che si stimano in sottorganico, e pertanto costretti a eccessi di straordinari. Inoltre, Baschieri ritiene che l’azienda di trasporti non abbia ottemperato ai dettati normativi nel caso della dipendente malata che aveva chiesto all’Apam un cambio di mansioni, in relazione alla propria malattia invalidante, ricevendone per converso un non richiesto prepensionamento.
«Invito il presidente a consultarsi con l’avvocato Gianolio, suo consulente legale e a ottemperare alle mie richieste. In caso contrario mi rivolgerò al prefetto», conclude Baschieri.