L’asilo di San Biagio si amplia: lavori per 327mila euro

SAN BIAGIO – La notizia era nell’aria già da parecchio tempo ma ha trovato l’ufficialità solamente nelle ultime ore. Il Comune di Bagnolo San Vito, nell’ambito della realizzazione di strutture da destinare ad asili nido e scuole per l’infanzia nel Pnrr, è stato ammesso al contributo richiesto per il progetto di ampliamento dell’asilo nido “La Sirenetta” di San Biagio, unica struttura pubblica ad offrire questo servizio sul territorio; la somma di 327mila euro necessaria per l’intervento, dunque, verrà interamente coperta dallo stato.
Preliminarmente è stata individuata una porzione di circa 137 metri quadri lordi in adiacenza al lato nord dell’edificio esistente da collegare attraverso il salone a “L” che vanta già un accesso al giardino esclusivo sul lato est e la nuova struttura, che dovrà essere anch’essa realizzata su un unico piano e alle stesse quote di quella esistente, dovrà presentare una propria terrazza/accesso al giardino al fine di agevolare la fruizione delle aree esterne. Nella porzione esistente si prevede di mantenere disposizione e funzione degli ambienti già presenti mentre nella nuova costruzione si andrà verso la costituzione di una nuova sezione e l’ampliamento dell’area ricreativa con l’integrazione, se necessaria, di servizi igienici e fasciatoi.
Gli unici accorgimenti previsti per l’edificio attuale riguarderanno la rimozione dei serramenti e l’ampliamento dell’apertura per collegare la nuova zona garantendo così un’adeguata illuminazione. «Il progetto di ampliamento dell’asilo nido è fondamentale per incrementare il servizio alle famiglie viste le continue richieste di iscrizione anche da fuori comune – il commento del vice-sindaco Irene Bocchi -. Possiamo vantare una struttura d’eccellenza della quale andiamo molto fieri e per questo ringraziamo la cooperativa “Il giardino dei bimbi”, che gestisce il servizio. I locali presenti attualmente sono autorizzati ad ospitare un massimo di 30 bambini: tale capacità può essere ampliata all’iscrizione di un massimo di +20% per agevolare la saturazione della struttura».