“Lo stabilimento locale è antieconomico” Alla Breviagri ci sono 22 posti a rischio

NOGARA –  Nella giornata di ieri la Fiom-Cgil unitamente alla Rsu ha organizzato un presidio davanti agli stabilimenti della Demetra (ex Breviglieri-BreviAgri, ditta specializzata nella produzione di macchinari agricoli presente sul territorio dal 1949) a Nogara, in via Labriola 2, “per protestare contro l’annunciato piano di licenziamenti che mette a rischio il posto di lavoro di 22 dipendenti su 53”.
Nonostante la pioggia battente, gli operai di Demetra sono scesi in piazza per difendere i loro diritti e chiedere all’azienda, dal 2018 gestita da un fondo finanziario che considera «antieconomico» lo stabilimento di Nogara (da qui i tagli prospettati), dove peraltro vi lavorano anche alcuni mantovani, di bloccare i licenziamenti.
Se è vero che il settore è in crisi, nessuno si sarebbe aspettato che il fondo intendesse dimezzare le maestranze. I sindacati spiegano che i motivi dello sciopero si fondano sul diritto al lavoro, il timore di un futuro sempre più incerto («i licenziamenti creano un clima di forte incertezza e precarietà per le famiglie dei lavoratori coinvolti) e l’impatto che avrà sul territorio («la riduzione del personale avrà ripercussioni negative sull’economia locale e sulla comunità).
All’azienda è stato chiesto «di ritirare immediatamente la decisione di procedere ai licenziamenti» e «avviare un confronto serio e costruttivo» con «sindacati e istituzioni per trovare soluzioni alternative ai licenziamenti». Viene altresì chiesto «di garantire il pieno rispetto dei diritti dei lavoratori coinvolti nella procedura di esubero, assicurando loro il sostegno necessario in questa difficile situazione».
La questione legata ai posti di lavoro alla Breviagri verrà discussa, con un punto all’ordine del giorno, anche nel corso del consiglio comunale convocato per il prossimo 20 febbraio.

Matteo Vincenzi