Luce nuova in periferia e nei quartieri residenziali

Entro un mese anche nel centro

CASTE

CASTELBELFORTE Luce nuova a Castelbelforte. Da alcuni giorni sono terminati i lavori di adeguamento della pubblica illuminazione nei quartieri residenziali e nelle zone periferiche del paese. Un progetto da 560mila euro, ma a costo zero per il Comune, che ha comportato la sostituzione di tutti i vecchi corpi illuminanti con nuove lampade a led. La scelta di partire dalle aree più decentrate è dovuta al fatto che gli apparecchi illuminanti erano vetusti e tecnologicamente obsoleti, spesso a cavo nudo ed inadeguati alla nuova direttiva regionale in materia di inquinamento luminoso. E a breve, comunque, lo stesso avverrà per il centro del paese, con la riqualificazione dei vecchi impianti – inclusa la sostituzione dei vecchi corpi illuminanti e linee di alimentazione e rifacimento dei quadri elettrici – e la verniciatura dei pali. «Andremo ben oltre i 1050 che avevamo preventivato in fase di progetto – spiega il sindaco  Massimiliano Gazzani  -. E fra un mese anche il centro storico, quello che si sviluppa tra piazza Garibaldi, via Roma, via Cavour e via Mazzini, sarà interamente illuminato con luci nuove a led, meno energivore di quelle attuali, e quindi più economiche per quanto riguarda i consumi, con un risparmio energetico stimato nel 67%». Nel giro di poche settimane, quindi, tutte le principali vie di Castelbelforte saranno illuminate interamente a led, con più sicurezza stradale grazie al miglioramento della percezione dei colori e della visibilità notturna reso possibile dal passaggio dalla luce gialla/arancione delle vecchie lampade al sodio e mercurio alla luce bianca neutra del led, ad alta resa cromatica, aumentando così la possibilità, per chi guida e si sposta di notte, di distinguere meglio gli ostacoli. «I progettisti hanno garantito che manterremo lo stesso effetto ottico, ma ovviamente con un risparmio energetico ed economico non indifferente – specifica Gazzani -. Finita la convezione con Citelum spa, tutti i contatori energetici torneranno di proprietà del Comune, il quale si troverà impianti moderni con costi per l’illuminazione sensibilmente ridotti e senza aver sostenuto alcuna spesa».

Matteo Vincenzi