Matteo Renzi a Bozzolo nel ricordo di don Mazzolari

La presentazione del suo libro

BOZZOLO Uno spaccato dell’Italia di oggi e della politica che ne tiene in mano il futuro: di questo ha parlato questa mattina il senatore ed x premier Matteo Renzi – accompagnato da Maria Elena Boschi – a Bozzolo, ospite in sala civica per presentare il suo ultimo libro.
Una mattinata apertasi con la visita ai luoghi mazzolariani nel ricordo del sacerdote simbolo di Bozzolo al cui pensiero Renzi ha più volte fatto riferimento nel suo percorso politico e non solo. Prima, dunque la visita alla Fondazione don Mazzolari, dove ad accoglierlo non sono mancate persone accorse per scambiare una battuta con lui e stringergli la mano. Da lì la presentazione del libro e la visita alla tomba di don Mazzolari. Proprio al sacerdote Renzi ha, infatti, rivolto un pensiero in apertura del suo discorso dove non sono mancati riferimenti al suo governo ed a quello attuale, tra stoccate e critiche agli attuali vertici per giungere, infine, ad un invito universale: l’importanza della cultura quale volano per la ripresa del Paese. «Educazione, educazione, educazione – ha concluso Renzi -. Si deve sapere che ci sono grandi valori che hanno segnato la nostra storia». Da lì la promessa di un suo impegno fattivo: «io continuo a far politica, ma non per essere al potere, a meno che poter non significhi “poter fare” le cose».