Muore nel sonno a 48 anni. Tre paesi in lutto per Micaela

Micaela Azzoni

MOGLIA Una donna di 48 anni, madre di famiglia, residente a Coazze di Moglia, molto conosciuta per la sua attività imprenditoriale nel settore lattiero-caseario, Micaela Azzoni, è morta nella notte tra mercoledì e giovedì, stroncata nel sonno da un malore improvviso. La 48enne ha detto al marito, Simone Molinari,  che andava a coricarsi verso le 22. Quando l’ha raggiunta era già priva di conoscenza e a nulla sono valsi i tentativi di rianimarla.
La notizia, circolata in paese nelle prime ore del mattino, ha lasciato sgomenta un’intera comunità, stretta sin da subito, attorno alla famiglia della giovane donna. Micaela Azzoni era molto conosciuta non solo a Moglia  ma anche a Pegognaga e San Benedetto Po, paese quest’ultimo di cui era originaria. Trasferitasi nella località di Coazze aveva intrapreso l’attività di imprenditrice nel settore lattiero-caseario, diventando titolare con il fratello Gianluigi, dell’attività caseificio Azzoni. Lascia nel dolore oltre al marito  due figlie, Giulia, 22 anni, e Martina che aveva compiuto 18 anni la scorsa settimana. Una mancanza, quella appena lasciata da Micaela, a cui non si riesce a dare alcuna risposta ma che, al contempo, ha scatenato sui social un’ondata di affetto nei confronti della famiglia.
Amici e conoscenti la ricordano come una ragazza disponibile, energica, sempre sorridente che amava infinitamente il suo lavoro e che da anni girava i territori vicini per mostrare i propri prodotti caseari: «Ciao Micaela, voglio ricordarti per il tuo meraviglioso sorriso, la tua generosità e il tuo saper essere positiva, sempre. – scrive un’amica sulla bacheca della donna – Credo che tutti i sorrisi che ci hai donato siano pari alle lacrime che oggi ci fai versare».
«Ciao Micaela. – aggiunge un’altra – Sarà molto strano non vedere più le tue nuove creazioni casearie pubblicate quasi quotidianamente e le foto di te con le tue figlie, di cui andavi così orgogliosa. Eri decisamente troppo giovane per andare via. Che la tua bella famiglia possa avere la forza di andare avanti nonostante il dolore».
«Vado a dormire» sono state le ultime parole che Micaela Azzoni ha rivolto al marito prima di coricarsi, mercoledì sera, e non risvegliarsi più: una morte improvvisa, inspiegabile, che ha sconvolto una famiglia ma anche tutta la comunità mogliese.
Anche perchè la donna, solo pochi giorni prima, aveva fatto una piccola gita con la famiglia e sembrava in ottime condizioni di salute. Anche se la causa di morte, con quasi assoluta certezza, è da ricondurre a un improvviso e fatale malore, è stato comunque disposto un esame autoptico per accertarne le cause con esattezza. Il corpo di Micaela Azzoni, inizialmente portato all’ospedale di Suzzara, ora si trova alle camere mortuarie del “Poma” a Mantova.