Niente fiera, ma la torta di San Biagio spopola comunque

CAVRIANA –  L’emergenza sanitaria da Covid-19 farà saltare quest’anno l’Antica Fiera di San Biagio che avrebbe dovuto svolgersi nel corso del fine settimana per animare il paese dell’Alto Mantovano fino al 3 febbraio per la ricorrenza del Santo Patrono. Tuttavia, il virus non ferma la preparazione della famosa torta di San Biagio, una delle De.Co più note del territorio morenico dell’Alto Mantovano.
La tradizione vuole, infatti, che in ogni casa si producano queste torte che, poi, vengono regalate a parenti e amici che abitano fuori paese, provincia e regione. Già nel 1600, dai mandorli di Cavriana si raccoglievano mandorle dal gusto particolare e intenso e questo frutto veniva da tutti considerato afrodisiaco. Nei mesi invernali gli stessi Gonzaga ne acquistavano grandi quantità per deliziare il palato dei nobili di corte. Si racconta che, in quel periodo il re francese Luigi XIII inviò una delegazione di cuochi ed esperti pasticceri nel ducato di Mantova col compito di apprendere nuove ricette da utilizzare a palazzo. I cuochi francesi vennero subito a conoscenza delle mandorle di Cavriana e vollero pertanto fare un sopralluogo proprio nel periodo della centenaria fiera di San Biagio. La popolazione venutane a conoscenza si animò per cercare di dare una degna accoglienza a questi stranieri: decise di preparare qualcosa di unico da donare alla regina Anna famosa e colta moglie di Luigi XIII.
Dalle mani esperte delle donne cavrianesi e da semplici ingredienti nacque un dolce alle mandorle dal gusto contrastante ma nello stesso tempo equilibrato: rustico come la terra da cui proveniva, raffinato come la sovrana a cui era dedicato. Servono due giorni per la produzione e, nonostante la ricetta ufficiale De.Co, ogni famiglia cavrianese ha la sua. Un giorno serve per produrre il ripieno e uno per la pasta e la cottura. Poi, una volta pronte, le si regala ad amici e parenti che abitano fuori paese.
Nelle fornerie, nelle pasticcerie e nelle case dei cavrianesi, dunque, la produzione delle famose torte è già iniziata.