Nonostante l’ordinanza anti botti in molti se ne sono infischiati

NOGARA – Anche quest’anno, purtroppo, non è stata rispettata a Porto Mantovano – così come in altri territori della nostra provincia – l’ordinanza anti botti che il sindaco Massimo Salvarani aveva firmato per vietare ai cittadini lo scoppio di petardi e fuochi d’artificio previsti, come tradizione, in occasione della notte di San Silvestro. Va osservato che l’obiettivo principale di tale provvedimento, oltre a evidenti ragioni di sicurezza, è quello di evitare che gli animali – particolarmente sensibili a queste cose, grazie a un udito particolarmente sviluppato – possano spaventarsi. In realtà già dal pomeriggio erano iniziati i “festeggiamenti”, in alcuni casi anche con conseguenze spiacevoli, come avvenuto a Bancole dove gli scoppi hanno fatto scappare due cagnolini di piccola taglia dai giardini delle rispettive abitazioni. Gli animali sono stati poi fortunatamente ritrovati dai loro padroni. A mezzanotte, poi, in varie zone del territorio portuense sono riecheggiati i botti “proibiti”. I “resti” degli ordini pirotecnici sparsi lungo strade, marciapiedi e aree verdi sono stati la cartolina non propriamente edificante d’inizio d’anno, dove ancora una volta c’è stato chi se n’è infischiato delle ordinanze e, soprattutto, di salvaguardare gli amici animali. (ma.vin)