Nuova scossa di terremoto nel Rodigino avvertita anche nel Mantovano

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BASSO MANTOVANO  Torna la paura nel Basso Mantovano: la stessa paura che migliaia di persone tra Modenese, Mantovano e Reggiano per settimane hanno vissuto nel 2012. Anche ieri, dopo soli tre giorni, Ceneselli, in provincia di Rovigo a due passi dal Mantovano, è stata epicentro di una nuova scossa sismica.
Come registra il sito internet dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), la scossa ha avuto una magnitudo di 4.2 e si è registrata a una profondità di 10 km alle 17.29 in territorio comunale di Ceneselli, nelle campagne non lontano da Sariano. Sei minuti dopo, alle 17.35, una nuova scossa con epicentro a pochi metri di distanza dalla prima scossa, ma in territorio comunale di Salara, sempre in provincia di Rovigo a due passi dalla provincia di Mantova. In questo caso, una magnitudo 2.4 e una profondità di 11 chilometri.
Le due scosse di ieri seguono di soli tre giorni altre due “scosse-fotocopia”: anche mercoledì, ma tra le 15.45 e le 16.02, si erano verificate prima una scossa di magnitudo 4.2 in territorio di Ceneselli e poi una di magnitudo 2.0 nel territorio del Comune di Salara.
Si tratta di zone a un tiro di schioppo da Sermide e da Felonica, dove le due botte di terremoto si sono sentite più che distintamente ieri come anche mercoledì. «Un grande spavento – afferma il vicesindaco Annalisa Bazzi -: il boato e la terra che trema. Purtroppo la mente non può non andare a quanto successo nel 2012, anche perché questa volta almeno Sermide e Felonica sono più vicine all’epicentro rispetto al sisma di undici anni fa. Scosse meno forti di allora, certamente: ma credo che nessuno abbia voglia di rivivere quel periodo. Per fortuna non si registrano danni di alcun tipo. Ovviamente – conclude il vicesindaco – tutti ci auguriamo che finisca qui».
Non da tutti, ma i due movimenti tellurici sono stati percepiti distintamente anche dalle parti di Poggio Rusco, Magnacavallo, Carbonara e poi anche più lontano. Qualcuno ha sentito la prima, ovvero la più intensa, anche a Mantova.

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