Odori dalla Glm: modifiche a San Martino per risolvere il problema

Il sindaco Alessio Renoldi: “Stiamo lavorando in collaborazione sia con l’azienda che con l’Arpa”

SAN MARTINO A San Martino dall’Argine sono sorti, da un paio d’anni, problemi a livello olfattivo dovuti all’odore acre sprigionato dall’attività della Glm, società che opera in ambito ecologico nella gestione di rifiuti e fanghi. «L’azienda è presente sul territorio da una decina d’anni – commenta il sindaco  Alessio Renoldi  -, ma prima c’era solo la parte logistica, ora anche quella di elaborazione delle materie in questione. Nell’ultimo periodo è sorto questo tipo di complicazione che ha portato, dapprima ad un dialogo e poi ad un tavolo di lavoro per risolvere questo disagio nel migliore modo possibile».
Questo punto d’incontro è stato sollecitato dall’Arpa di Mantova che ha subito cercato di favorire confronti costruttivi alla ricerca di una soluzione soprattutto durante le attività principali dell’azienda ovvero la disidratazione ed il trasporto dei rifiuti nei cantieri esterni, un processo in grado di fornire energia elettrica da fonte rinnovabile. «Ci tengo ad evidenziare la grande collaborazione da parte dell’azienda – aggiunge Renoldi – che ha pure fermato la propria attività per mettere a norma l’impianto nell’intento di ovviare questo tipo di problematica. Ho trovato anche un atteggiamento ed un approccio molto positivi da parte dell’Arpa e della dottoressa Vanna Segala che ha mostrato competenza per le tematiche trattate. Purtroppo non siamo ancora riusciti a raggiungere una soluzione, ma stiamo lavorando per migliorare questa situazione ed a metà maggio ci ritroveremo per valutare l’efficacia delle modifiche apportate».