OSTIGLIA Avrebbe ucciso il padre al termine di un banale litigio per il volume della Tv troppo alto. Questo quanto ci sarebbe dietro la tragedia famigliare che si è consumata nella tarda serata di ieri in un’abitazione di via Colombo a Ostiglia, dove Mario Prandi, 75 anni, è stato ucciso a coltellate dal figlio 50enne, Lorenzo Prandi. Quest’ultimo si trova ora in carcere in attesa di essere interrogato dal gip. E’ accusato di omicidio volontario pluriaggravato. La procura ha nel frattempo disposto per lunedì l’autopsia sulla salma della vittima.
Il fatto è avvenuto intorno alle 23. A dare l’allarme sarebbe stato lo stesso autore del delitto chiamando il 118. Quando i soccorritori sono arrivati sul posto hanno trovato l’anziano già privo di vita, colpito con almeno quattro fendenti. Poco dopo intervenivano le pattuglie dei carabinieri di Ostiglia e Borgo Mantovano e a seguire i loro colleghi del Nucleo Investigativo di Mantova per i rilievi scientifici e per ricostruire la dinamica dell’accaduto.