Operazione anti-droga dei Carabinieri di Gonzaga: in manette uno spacciatore di cocaina

GONZAGA Nel corso della notte del 21 luglio 2021, i Carabinieri della Compagnia di Gonzaga, con l’ausilio di 2 unità cinofile di Orio al Serio (BG) e dei militari delle vicine Compagnie di Viadana e Castelmassa, al culmine di una mirata indagine, avviata da alcune settimane e tesa a reprimere il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti nella zona del “destra secchia”, davano esecuzione a diversi decreti di perquisizione personali e domiciliari emessi dalla Procura di Mantova nei confronti di altrettanti soggetti, già noti alle forze dell’ordine per reati attinenti gli stupefacenti, e residenti nei comuni di Poggio Rusco, Borgo Mantovano e Sermide.
Nel corso delle perquisizioni S.A., 33enne, residente a Poggio Rusco, veniva trovato in possesso di 18 grammi di cocaina, già suddivisa in 22 dosi e pronta per essere ceduta ad assuntori della zona, oltre alla somma di euro 500, probabile provento dell’attività illecita di detenzione ai fini di spaccio. Per tale motivo lo stesso veniva tratto in arresto in flagranza di reato e tradotto nelle vicine carceri di Mantova in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto innanzi al G.I.P. di quel Tribunale.
L’attività posta in essere dai Carabinieri si concludeva inoltre con la denuncia in stato di libertà di E.G.O., cittadino 51 enne domiciliato nel comune di Sermide e Felonica ma di fatto irreperibile, nella cui abitazione di “appoggio” venivano rinvenuti 2 panetti di “hashish” per un peso complessivo di 21 grammi, ed inoltre con il sequestro, a carico di S.E.S., 40enne di Poggio Rusco, della somma di euro 1290, frutto di probabili attività delittuose.
L’attività ha visto l’impiego di 60 carabinieri del Comando Provinciale di Mantova, oltre a 2 unità cinofile di Orio al Serio e a personale della Compagnia di Castelmassa, che hanno preventivamente e già all’alba del 21 luglio cinturato le zone in cui si sarebbero poi svolti simultaneamente le perquisizioni e l’arresto.
L’impiego del personale di Castelmassa e di ulteriori pattuglie della Compagnia di Mantova si è reso necessario nella notte fra il 21 ed il 22 luglio, essendo 2 degli 8 indagati spostatisi proprio in Mantova (l’arrestato) e Castelmassa (RO), ovverosia fuori dai luoghi di domicilio/residenza.
Il Comandante Provinciale dei Carabinieri, Colonnello Antonino Minutoli, ha manifestato la propria soddisfazione e fatto i complimenti al personale operante per la tanto rapida quanto efficace attività di indagine, che ha contribuito a far accrescere in diversi cittadini la fiducia nell’Arma dei Carabinieri, intervenuta anche per far cessare i frequenti e preoccupanti movimenti di persone nei diversi condomini a tutte le ore del giorno e della notte.