Poggio Rusco – Senza casa e costretto a vivere in auto. Il Comune: “Fatto di tutto per aiutarlo”

medium_PR_0260-thumb

Poggio Rusco Senza casa dal giorno di Santo Stefano, e come unica soluzione quella di “accamparsi” in auto decidendo di parcheggiarla davanti al municipio: la storia in questione arriva da Poggio Rusco e riguarda un uomo sulla cinquantina che ha esternato la sua situazione anche su Facebook. Il Comune ha però precisato di avere seguito la questione da oltre un anno e di avere proposto all’uomo più di una soluzione che però era stata rifiutata dal diretto interessato.
Il Comune, come ci ha confermato lo stesso sindaco Fabio Zacchi, ha battuto tutte le strade percorribili: «Abbiamo fatto tutto il possibile – dichiara il primo cittadino – Purtroppo la persona in questione era stata destinata a uno spazio di housing sociale temporaneo in quel di Ostiglia che, tra le altre cose, doveva essere liberato da giugno. Abbiamo cercato di procrastinare questo momento, proprio per venire incontro alle sue esigenze ma dopo l’ultimo sollecito perentorio a liberare l’alloggio entro fine anno non potevamo fare diversamente».
Tuttavia, prosegue il sindaco, «per questa persona erano state prospettate diverse soluzioni: avevamo individuato una struttura simile a un ostello a Mantova, proposto anche – di concerto con la stessa azienda – una collocazione in una azienda agricola e anche altre soluzioni ma queste non sono state ritenute consone dal diretto interessato, così come anche l’ipotesi di un appartamento appena fuori provincia, nei territori di Verona o di Ferrara. Ma anche queste non sono state accettate da questo nostto concittadino. Purtroppo non è possibile procedere a una collocazione in un alloggio Aler in quanto non ve ne sono più di disponibili e occorre attendere le nuove graduatorie a inizio anno»
Che fare dunque? Il Comune non chiude comunque la porta: «Se ci sono persone, anche grazie all’annuncio che questa persona ha messo su Facebook, che sono disposte a proporre una soluzione ben venga – conclude Zacchi – Come Comune siamo pronti a compartecipare alle spese, in ogni caso sia chiaro che abbiamo sempre fatto tutto il possibile perchè non si arrivasse a questo punto».