Polizia locale associata: Marmirolo spende troppo

MARMIROLO L’avvocato  Roberta Gaburri , portavoce della civica di centro destra Patto per Marmirolo, eletta con un centinaio di preferenze alle amministrative 2019, parla delle principali questioni e criticità legate all’attualità politica marmirolese, ma non solo. Stimolata nelle riflessioni, Gaburri traccia un bilancio della sua esperienza politica di consigliere di minoranza cominciata poco più di un anno fa.
Avvocato, qual è il bilancio che si sente di tracciare della sua personale esperienza politica ?
Decisamente positivo; è un’esperienza che mi appassiona molto, e non nascondo che il lavoro da fare è tanto e richiede tempo e competenze. Il nostro ruolo è quello di minoranza che si esplica, prima di tutto, in un’attività di controllo e di suggerimento di proposte concrete. Abbiamo a cuore i reali problemi dei nostri concittadini. Con i miei “colleghi” di minoranza,  Paolo Stanghellini, Marco Lorenzi  e  Stefano Bissoli , ci stiamo impegnando in una opposizione costruttiva. Io mi rispecchio nei principi moderati e liberali di Forza Italia.
Passando alle questioni prettamente politiche, la civica di cui lei è portavoce, si è dichiarata delusa per le spiegazioni strumentali date dal primo cittadino, in merito alla chiusura del Comune proprio al sabato mattina, giornata solitamente libera da impegni per chi lavora durante la settimana…
Patto per Marmirolo aveva presentato, alcuni mesi fa, un’interpellanza che ben spiegava la delusione espressa dai cittadini marmirolesi, in merito ai nuovi orari di servizio del Comune. Il sindaco, Paolo Galeotti, aveva motivato dicendo che l’orario dei dipendenti era stato spalmato cinque giorni invece che su sei, e il sabato mattina, dalle 9 alle 12,30 è stato istituito il servizio di “Sportello accoglienza cittadino”. Ribadisco, ancora una volta, che si tratta di un’apertura strumentale che non tiene conto delle reali esigenze degli utenti, che in Comune possono solo consegnare documentazione, ma non chiedere informazioni per le quali è richiesto un ulteriore appuntamento.
Dei nuovi orari è stata data comunicazione ai cittadini ?
Il Comune è abituato a comunicare via social. In questo modo si escludono sempre le fasce più deboli e chi è meno informatizzato come gli anziani. I cittadini, in questo caso, non sono stati informati prima dell’entrata in vigore dei nuovi orari.

Che cosa ci può dire in merito alla convenzione per la gestione associata del servizio di Polizia locale ?
Premetto che si tratta di una gestione associata tra il nostro Comune e quello di Goito (capofila), Roverbella e l’Unione Colli Mantovani di cui fanno parte i Comuni di Volta Mantovana e Monzambano. I costi connessi alla gestione della funzione associata sono ripartiti tra gli Enti in base ai criteri individuati dalla Conferenza dei Sindaci. Ogni Ente provvede a retribuire il proprio personale, nonchè il programma relativo al fabbisogno territoriale. Per quanto riguarda Marmirolo, quest’anno c’è stato un aumento ingiustificato delle spese, e si è quindi passati dai 4,500 euro ai 12 mila per il costo del servizio. La richiesta della minoranza è stata di ritirare la delibera per rivederla nella forma e nella sostanza; non è mai stato fatto un piano annuale con relativa relazione finale. Voglio ricordare che spesso e volentieri chi chiama i vigili in servizio non riceve telefonicamente alcuna risposta.
E per quanto riguarda il complicato “problema nutrie” ?
Gli interventi compiuti da altre amministrazioni locali del nostro territorio hanno portato a risultati decisamente migliori rispetto a noi per quanto riguarda l’eradicamento delle nutrie. Bagnolo ha raggiunto quota 400 e Rodigo si è attestato sui 500 esemplari. Marmirolo non si è attivato a sufficienza ed in modo concreto nella risoluzione di tale problema. Noi siamo a conoscenza che sono presenti a livello sia regionale che provinciale piani per la riduzione di questi animali. Chiediamo quali accorgimenti intende adottare in futuro il Comune affinchè questo problema che affligge il nostro territorio venga affrontato nei termini più adeguati.
Lei è figlia di un cittadino illustre, che ha rivestito importanti ruoli a livello provinciale e regionale in ambito agricolo. Suo padre, quali valori le ha trasmesso ?
Il rispetto per le persone e il bene per la collettività. Sono passati 30 anni dalla sua morte, ma il ricordo è rimasto ancora ben presente nella memoria di tantissima gente. Tutto ciò l’ho pure riscoperto anche durante la campagna elettorale perchè i veri valori restano.
Federica Lonati