Post Covid: a Castelbelforte il tradizionale Cred estivo si farà

CASTELBELFORTE – A Castelbelforte il Centro ricreativo estivo diurno si farà. Mentre molti Comuni del Mantovano stanno ancora valutando come procedere, tra questionari e tavoli di lavoro, l’amministrazione Gazzani ha deciso di portarsi avanti: il Cred partirà il prossimo 6 luglio e potrà ospitare fino a 30 bambini e ragazzi.
Le basi del progetto erano state gettate a gennaio, quando ancora non aleggiava lo spettro del Covid-19.
«Proprio qualche giorno fa – spiega il vicesindaco  Stefano Bauli  – abbiamo recepito le linee guida di Regione Lombardia che sostanzialmente ricalcano l’indirizzo di Governo emanato dal Dipartimento per le politiche della famiglia, alle quali la nostra proposta progettuale rispondeva pienamente. Insieme ai colleghi di maggioranza si è così convenuto di andare incontro alle esigenze delle famiglie».
Una decisione supportata dall’esito del sondaggio esplorativo, assolutamente informale, dove le famiglie hanno manifestato interesse per l’attivazione del centro estivo, tanto che è stato abbondantemente superato il numero minimo di potenziali adesioni utili ad attuare il servizio.
«Tutto ciò ci trasmette fiducia ed ottimismo – prosegue Bauli -. L’amministrazione comunale formalizzerà nei prossimi giorni i dettagli del progetto tramite i propri canali istituzionali. Il Cred avrà luogo negli spazi della scuola dell’infanzia “Pinocchio” e sarà suddiviso in due fasce d’età: quella dai 3 ai 5 anni (infanzia) e quella dai 6 ai 10 anni (primaria)».
Ogni educatore professionale seguirà gruppetti di bambini e ragazzini non superiori alle 5/6 unità.
Il Cred si terrà dal lunedì al venerdì a partire dal 6 luglio per quattro settimane e osserverà i seguenti orari: 7:30-12.30/13:00 (con merenda).
«Possiamo anticipare ai nostri concittadini che la quota settimanale sarà ben inferiore rispetto a quanto ipotizzato in fase di sondaggio – fa notare il vicesindaco -. Parte della retta sarà sostenuta dal Comune, mentre la restante sarà a carico dei genitori».
In questa seconda fase di allentamento delle misure restrittive, la riapertura dei centri estivi rappresenta sicuramente una soluzione per andare incontro alle famiglie durante il rientro al lavoro.
Il giusto modo, questo, per cercare di tornare alla normalità in questa prima fase post Covid.

MATTEO VINCENZI