Premiati dal sindaco di Roncoferraro gli alunni meritevoli delle scuole medie

RONCOFERRARO Un po’ di commozione ma soprattutto tanta gioia alla “Cerimonia di premiazione e riconoscimento al merito scolastico” degli alunni delle Medie “L. Fancelli” che nell’anno scolastico 2018/2019 hanno conseguito, all’esame finale, una valutazione pari o superiore a 9/10. La cerimonia organizzata dall’amministrazione comunale di Roncoferraro si è svolta ieri alla presenza di tanti genitori e nonni e ha visto gli interventi del sindaco  Sergio Rossi , dell’assessore all’Istruzione e alla Cultura  Roberto Archi  e della nuova dirigente scolastica  Mariella Difato . Dieci gli studenti a cui è stata consegnata una medaglia e una pergamena per «merito ed eccellenza», di cui nove allieve e un allievo. Si tratta di  Alice Malavasi, Clara Caterina Togliani, Beatrice Bregoli, Denise Patuzzi, Sophia Sterzi, Maria Elena Venturini, Maria Grazia Molesini, Asia Ferrari, Greta Marconi e Pietro Paolon . Durante le premiazioni, alle quali ha partecipato anche il comandante della locale stazione dei carabinieri  Claudio Bianchini , l’assessore Archi ha riservato una menzione particolare per gli insegnanti  Livia Calciolari  e  Gianfranco Orioli  (da poco in pensione ma entrambi presenti tra il pubblico insieme alla vicepreside  Silla Battistello ) che hanno iniziato il percorso con gli alunni premiati. «Il successo scolastico – ha affermato Archi – è un lavoro di squadra ben congegnato tra il singolo individuo che è lo studente e il corpo insegnanti, avamposto dell’istituzione scolastica. Intende ricordare ai giovani allievi l’importanza e la delicatezza di questa fase, suggellata da una cerimonia di premiazione, che rappresenta quasi “un rito di passaggio” nel cerchio della vita». Nel momento di festa di ieri il sindaco Rossi ha riconosciuto anche il successo professionale dei docenti nell’aver guidato gli alunni verso risultati scolastici più che soddisfacenti e al tempo stesso un esempio e uno stimolo per i coetanei a conseguire nuovi traguardi scolastici.

Matteo Vincenzi