Punto nascite Oglio Po: il territorio vuole riprovarci

Casalmaggiore Punto nascite ospedale Oglio Po: il territorio ci riprova. Una sfida che, già in partenza, viene chiarito non essere facile anche se la volontà non manca.
Della questione si è parlato durante il consiglio comunale a Casalmaggiore. A dare qualche nuova piccola speranza è la presa di posizione dell’assessore al welfare lombardo Guido Bertolaso che ha aperto alla possibilità di deroga per il punto nascite dell’ospedale di Asola. Due strutture, per la verità, ben distinte ma che nell’Oglio Po fa riaccendere ancora qualche speranza e che sta mettendo in moto le istituzioni per intraprendere tutte le azioni possibili.
La richiesta, nello specifico, è arrivata dal consigliere di minoranza Pierluigi Pasotto che ha chiesto al sindaco di Casalmaggiore Filippo Bongiovanni di farsi capofila di un’azione congiunta dei sindaci dei paesi danneggiati dalla chiusura del punto nascite.
Proposta davanti a cui il primo cittadino non si è tirato indietro ma di cui non ha nascosto le scarse possibilità di esito positivo ricordando, oltretutto, le tante azioni intraprese gli scorsi anni dalla cordata dei Comuni ma, purtroppo, non andata a buon fine. Tra queste il ricorso al Tar presentato dall’assemblea dei sindaci tra il luglio e l’agosto 2018 ma poi respinto dal tribunale. Questo senza dimenticare il ricorso al Consiglio di Stato nel 2019 e la sentenza definitiva del 2021.