MANTOVA Si è aperto nei gorni scorsi il processo a carico di Aymen Jbili, 26enne tunisino arrestato nel giugno di due anni fa nell’ambito dell’indagine della Squadra Mobile su un giro di spaccio di droga nei pressi del bar del distributore Tamoil lungo la Spolverina a Cerese. Gli investigatori, dopo un accurato servizio di osservazione ed appostamento, avevano accertato che il via vai di diversi soggetti già noti come consumatori di stupefacenti, che giungevano sul luogo dell’incontro per poi allontanarsi in tutta velocità dopo aver preso contatto con gli indagati, non era per fare rifornimento di carburante ma per acquistare droga. Base dello smercio delle sostanze stupefacenti, in particolare cocaina, veniva individuata nel bar del distributore di carburanti Tamoil di strada Spolverina, nonché un appartamento a Dosso del Corso, in cui risiedeva uno degli indagati. Lo stesso bar era stato chiuso un anno prima per 15 giorni sempre a causa dei traffici di droga sottobanco. Nel corso del blitz del giugno di due anni fa , effettuato con l’ausilio di unità cinofile, erano state rinvenute e sequestrate diverse dosi di hashish, già confezionate e pronte per essere immesse sul mercato mantovano, nonché alcune confezioni di cocaina. Il processo a carico del 26enne tunisino proseguirà il prossimo 30 gennaio.