RONCOFERRARO «Roncoferraro deve tornare ad essere il punto di riferimento della zona, ma deve soprattutto riaprire il dialogo con le realtà confinanti per uscire dall’isolamento in cui è sprofondato». Parole di Sergio Rossi, 47 anni, sposato, due figli, farmacista e consigliare di opposizione uscente che ieri pomeriggio ha ufficializzato la sua candidatura a sindaco del Comune. Sarà alla guida di una civica – “Rinnoviamo Roncoferraro” – che gode dell’intero sostegno dei partiti di centrodestra: Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia. Ed è proprio da lì che ha annunciato la sua corsa al Comune. «Dopo tanti anni il centrodestra si presenta finalmente unito, cosa che di per sé è già un evento storico qui a Roncoferraro – dice Rossi -. Il mio grazie va alle segreterie provinciali, le quali hanno riposto fiducia nella mia persona e in una proposta concreta per sviluppare il territorio». «Due saranno i pilastri sui quali poggerà il nostro programma – specifica il candidato -: infrastrutture (manutenzioni costanti delle nostre strade – anche interagendo più incisivamente con la Provincia e dialogando con la Regione per ottenere fondi – riqualificazioni di ciclabili e giardini pubblici e posa della fibra ottica per fare arrivare internet sul territorio, ndr) e decoro del patrimonio comunale, penso al palazzetto dello sport e alla sala civica Di Capi di Barbasso che si trovano da anni in condizioni di precarietà». «Altri punti imprescindibili», esemplifica, «saranno la sicurezza, che passa anche attraverso l’implementazione di telecamere di videosorveglianza nelle aree più sensibili, e lavorare giornalmente per riconsegnare un paese più unito, lontano dai campanilismi tra le varie frazioni che mai come in questi ultimi cinque anni si sono acuiti». Alla presentazione, insieme ai componenti della lista Rinnoviamo Roncoferraro erano presenti anche i responsabili provinciali del centrodestra. «Abbiamo aperto le porte per formare una squadra di persone che si riconoscano nei nostri valori, adesso dobbiamo portare a casa il risultato», spiega il coordinatore di Forza Italia Stefano Nuvolari. «La Lega – aggiunge il segretario Antonio Carra – ha aderito con convinzione a questo progetto di coalizione, ricalcando un po’ la scala nazionale dove i tre partiti insieme stanno ottenendo successi ovunque si vada al voto. Le divisioni del passato sono state la causa principale delle continue sconfitte; è l’ora di invertire questa tendenza». Per Roberto Archi (Fratelli d’Italia) «Roncoferraro ha finalmente la possibilità di cambiare per uscire dall’isolamento politico. Agire velocemente per non perdere i finanziamenti sarà il nostro impegno».
Matteo Vincenzi