San Giovanni del Dosso: dopo la chiesa, il cimitero. Al via i lavori post sisma

Già assegnato l’intervento da 420mila euro

cimitero san giovanni del do

SAN GIOVANNI DEL DOSSO A San Giovanni del Dosso Proseguono alacremente i lavori post sisma, dopo l’’inizio dell’intervento sulla chiesa parrocchiale, è infatti la volta del cimitero locale.  Si ricorda, giusto per far capire l’importanza di tali restauri, che il Comune del Destra Secchia è stato uno dei territori maggiormente colpiti dal terremoto del 2012, facente parte infatti del conosciuto cratere nel quale sono inseriti, appunto, i territori che hanno subito più danni perchè più vicini all’epicentro. Tornando all’intervento al cimitero, per il quale saranno investiti 420mila euro, occorre specificare che i lavori sono già stai assegnati e che a brevissimo inizieranno.  «C’è già la delibera con decorrenza 26 gennaio quindi ora non resta che attendere il via allo stesso intervento – spiega il sindaco di San Giovanni del Dosso,   Angela Zibordi -. Si tratta di lavori, come specificato nella stessa delibera, necessari per sistemare i danni causati dal terremoto del 2012. Si tratta di rimettere in sesto il colonnato, riprendere le diverse crepe nei muri e nei marciapiedi, senza dimenticare la parte delle cappelle anch’essa, come il resto del camposanto, fortemente colpita dal sisma. In questo caso, come in tutto quello che è architettonicamente più storico, l’intervento strutturale sarà regolamentato tenendo conto dei pareri della Soprintendenza». La rimessa in sesto del cimitero è solo l’ennesimo intervento post sisma eseguito a San Giovanni del Dosso. «Già da qualche tempo si sta lavorando per sistemare la chiesa parrocchiale e ora il cimitero, poi, sempre in tempi stretti, sarà la volta dell’ex municipio, la sede delle associazioni. Infine metteremo mano a quella parte d infrastrutture, come i maraciapidi ad esempio, che non potevano essere, per ovvi motivi, sistemati prima degli edifici veri e propri».
I fondi utilizzati per intervenire sul camposanto, a parte una mini parte e come è stato fatto per tutto quello sistemato dopo il sisma, arrivano dalla Commissione per l’emergenza sisma della Regione Lombardia.