Scattano i controlli antibullismo sul bus delle elementari

OGLIO PO A forza di parlarne pare che una soluzione sia stata trovata, almeno prima che la situazione potesse degenerare. Davide Caleffi, presidente di Foedus, l’unione dei Comuni che raggruppa Rivarolo del Re, Casteldidone e Spineda, ha dato il via al servizio di volontariato sui mezzi di trasporto scolastici per frenare i pericolosi atteggiamenti di bullismo che stavano manifestandosi durante il tragitto tra casa e scuola e viceversa. Tutto è nato in seguito ad episodi poco edificanti che avevano spinto, qualche tempo fa, il sindaco di Rivarolo del Re Marco Vezzoni a scrivere una lettera a tutte le famiglie e per conoscenza alla direzione didattica di Casalmaggiore avvisando che “si sarebbe proceduto alla sospensione del servizio per quegli alunni segnalati per un cattivo comportamento”. Il sindaco nella missiva sottolineava il ripetuto verificarsi di sputi, pugni, parolacce e bestemmie nei confronti di compagni e del personale di servizio. Certamente una situazione allarmante e pericolosa soprattutto in considerazione della giovanissima età dei bimbi frequentanti le scuole elementari. Vezzoni quindi aveva dato disponibilità ad accogliere quei genitori che avessero potuto rendersi disponibili a svolgere assistenza sullo scuolabus. Ancora di più ha fatto il presidente di Foedus Caleffi, trovando una persona, tra gli iscritti al servizio civile, che adesso viaggia sul pullman dei ragazzi con l’obiettivo di portare tranquillità e serenità, oltretutto a costo zero per il Comune.  (rp)