“Scuola senza zaino”: l’insegnamento cambia volto

BOZZOLO Le scuole dell’Istituto Comprensivo di Bozzolo (Bozzolo, Rivarolo Mantovano e San Martino dall’Argine) dicono addio agli zaini: approvato, infatti, il progetto “Scuola senza zaino” che prenderà il via all’anno scolastico 2024-2025.
Una rivoluzione nel modo non solo di vivere la scuola ma anche di organizzare l’insegnamento quello che ha deciso di adottare il collegio docenti dell’Ic di Bozzolo per tutte le classi: la sperimentazione era già stata avviata solo per una delle sezioni dell’Ic. Un progetto che per la prima volta verrà applicato da una scuola mantovana (a Cremona è, invece, già partito da alcuni anni).
Diverse le novità che saranno introdotte dal progetto “Scuola senza zaino”: in primis, il materiale scolastico sarà fornito interamente dall’istituto (dal materiale per scrivere, ai quaderni); materiale che gli studenti potranno lasciare a scuola per poi portare a casa solo i libri dei compiti, che saranno comunque assegnati solo nel fine settimana.
A cambiare, però saranno anche le attività svolte in classe: saranno a tale proposito individuate diverse aree di lavoro con tavoli, agorà e postazioni per i mini laboratori che permetteranno di diversificare il lavoro e l’insegnamento.
Un’importante rivoluzione nel modo di vedere e concepire la scuola che, come spiegato dalla dirigente scolastica Elena Rizzardelli. «coinvolge in modo significativo anche i genitori, possono essere partecipi di quella che è l’attività e vengono coinvolti e responsabilizzati». Il progetto prenderà il via con le classi prime dell’anno prossimo per poi entrare a pieno regime in cinque anni; gli alunni che hanno iniziato con il metodo tradizionale concluderanno, invece, il ciclo di studi con l’organizzazione attuale.
Per illustrare la nuova iniziativa l’Istituto Comprensivo ha organizzato tre diversi incontri pubblici: a Bozzolo mercoledì 10, dalle 17.30 alle 18.45; a San Martino giovedì 11, dalle 17.30 alle 18.45, ed a Rivarolo venerdì 12, dalle 17.30 alle 18.45.