Siccità, sarà una settimana di passione

MANTOVA Con previsioni che non promettono nulla di buono e giornate ancora più roventi in arrivo, per il problema siccità si prospetta – a Mantova ma non solo – una settimana, quella entrante, di passione. Se non addirittura dieci giorni tesi come non mai. Come ricordato dall’Associazione Nazionale della Bonifiche in consiglio regionale della Lombardia, i laghi sono ai minimi di regolazione, ed è necessario mantenere i rilasci per non perdere il raccolto. Ma, soprattutto, un appello: i prossimi 10 giorni sono decisivi per salvare le produzioni, no allo stop degli afflussi nel weekend.
L’accordo tra la Regione Lombardia e i gestori dei bacini idroelettrici è stato determinante in queste settimane per consentire l’irrigazione: «Grazie all’intesa sostenuta dalla Giunta lombarda si è potuto contare sulle riserve accumulate negli invasi alpini per produrre energia e per gli usi irrigui, ma oggi – dice il direttore di Anbi Lombardia Gladys Lucchelli– il timore è che una riduzione negli apporti, con i laghi ormai giunti ai livelli minimi di regolazione, possa seriamente compromettere lo sforzo eccezionale sin qui messo in campo dai consorzi per sfruttare al meglio l’acqua disponibile». La richiesta di Anbi, in rappresentanza dei consorzi di bonifica e di irrigazione lombardi, è quindi di proseguire nei rilasci.
Che fare inoltre? Nell’immediato consentire almeno dieci giorni di irrigazioni per salvare i raccolti del mais – dicono da Anbi Lombardia – e nell’immediato futuro «realizzare un piano articolato dedicato risorse idriche, favorendo e sostenendo la realizzazione dei tanti progetti già presentati: nuovi pozzi e interventi straordinari sui canali per evitare le perdite di percorso, trasformazione delle cave dismesse in bacini di accumulo e laminazione; e, non ultimo, un grande impegno comune con le aziende agricole per l’efficientamento dei metodi irrigui»