GUIDIZZOLO – Polemica dopo l’ultimo consiglio comunale del 2022, nel quale è stata aumentata l’indennità del sindaco Stefano Meneghelli e degli assessori. A sollevare la questione è il gruppo di minoranza Vivere Guidizzolo, che in ogni caso ha votato a favore della creazione di una comunità energetica, voluta dall’amministrazione comunale, e di un cambio nei regolamenti di Sisam.
“Abbiamo votato a favore della comunità energetica – fa sapere la minoranza – perché il nostro paese, come tutti, ha bisogno di evolvere in questo settore in cui siamo ancora all’inizio. Sulle aliquote Irpef e Imu ci siamo pronunciati contrari. Le percentuali di tassazione sono al massimo: neanche un minimo segnale di ricalcolo al ribasso per le nostre famiglie da parte dell’amministrazione che, tuttavia, in questi giorni ha votato ancora senza remore a favore di un aumento delle indennità con il sindaco che arriverà a percepire 4mila euro e ha aperto un capitolo nuovo per i rimborsi spese.
“Ci siamo pronunciati contrari – prosegue Vivere Guidizzolo – anche al documento unico di programmazione e al bilancio di previsione. I conti tornano ma il piano delle opere pubbliche ci sembra un tappo di sughero in balia delle onde e del vento. Cifre importanti per progetti che non ci sembrano priorità, non si sa come saranno gestiti nel tempo e che vengono spostati da un anno all’altro in base al momento. Abbiamo chiesto al sindaco di fare scelte precise perché il nostro paese ne ha bisogno. Il cambio nei regolamenti e nello statuto di Sicam per dare più potere ai sindaci, sul quale siamo stati favorevoli, lo abbiamo dovuto rivotare. Abbiamo dovuto spiegare al sindaco che, facendo lui parte del consiglio di amministrazione della municipalizzata, gli è vietato esprimere il proprio voto in consiglio su questo argomento. Il sindaco ha dimostrato di non conoscere il proprio ruolo e di non sapere dove siede. Quindi, su invito del segretario, il quale ci ha ringraziato per avere sollevato la questione, il sindaco è stato fatto uscire dall’aula per consentirci di rivotare il punto”.
