Suzzara – Post lockdown: le iniziative per i ragazzi e le loro famiglie

SUZZARA Il lockdown e ora alle spalle e anche per i più giovani si prospetta un’estate con diverse iniziative in programma: consapevole del periodo difficile vissuto dai ragazzi e dalle loro famiglie il Comune di Suzzara ha avviato un tavolo di co-progetazione con le cooperative sociali Chv e Minerva, le parrocchie dell’Unità Pastorale dello Zara, Asd Olimpia, e insieme anche al Wwf Mantovano, all’Associazione Amici del Cinema Dino Villani e al Centro Culturale Piazzalunga e con il progetto Il Villaggio, può oggi ofrire a famiglie, bambini e ragazzi un ricco programma di attività estive. Attività che sono state illustrate ieri dall’assessore Raffaella Zaldini e dai rappresentanti di tutti i soggetti coinvolti: «Questo ha permesso di stringere ancor di più legami già saldi – ha spiegato l’assessore – alcune parrocchie hanno deciso di non presentare la propria proposta estiva, ma di collaborare nella realizzazione dell’offerta, mettendo a disposizione le loro sedi e accompagnando lo storico gruppo di animatori/volontari estivi a confluire nel progetto Tu-ICS, impegnato nel reclutamento dei volontari sull’intero distretto. Anche gli Istituti Comprensivi Margherita Hack e Il Milione e la scuola Agazzi hanno messo a disposizione i propri spazi per le attività».
Il calendario presentato ieri prevede dal 22 giugno al 31 luglio il “Summer Point” per bambini e ragazzi da 3 a 14 anni; nello stesso periodo il progetto “Il Villaggio” all’interno dell’Oratorio Don Bosco, per ragazzi dai 14 ai 17 anni. Dal 27 giugno al 29 agosto sono previste letture, giochi e spettacoli al Piazzalunga Cultura e dal 28 giugno al 6 settembre escursioni con il Wwf Mantovano al Parco San Colombano, Oasi Trigolaro, e Bosco Urbano. Per finire, nelle serate del 29 giugno, 13 e 17 luglio, cinema all’aperto nel cortile della Parrocchia.
«L’attività prevista tiene conto delle difficoltà vissute dalle famiglie, dai più giovani e dai più fragili e, nel pieno rispetto delle misure di sicurezza nell’accesso al servizio, lavora per passare dalla “distanza sociale” alla “vicinanza sicura” – conclude l’assessore – Tutti gli operatori e i volontari saranno appositamente format al fine di poter assicurare il rispetto delle normatve. L’igiene delle mani e la disinfezione degli spazi saranno proposti ai bambini anche in forma ludico-educativa, al fine di diffondere le buone pratiche e responsabilizzare i partecipanti alle differenti attività».