Suzzara, un consiglio troppo generico: iil M5S protesta

SUZZARA «Un odg sull’emergenza ambientale privo di obiettivi concreti e riferiti alla realtà suzzarese: per questo mi sono astenuto». Il consigliere del Movimento Cinque Stelle a Suzzara  Stefano Rosselli polemizza con la maggioranza che – nell’ultima seduta del consiglio – aveva approvato un ordine del giorno presentato da Pd, Suzzara Futura e Sinistra Italiana (che hanno raccolto una richiesta depositata dai Verdi), che ha impegnato l’amministrazione a dichiarare lo stato di emergenza climatica e a predisporre provvedimenti atti a ridurre le emissioni, incentivare il risparmio energetico nei settori della pianificazione urbana e nella mobilità, sviluppando ulteriormente il progetto di riforestazione urbana: «Un documento – spiega Rosselli – in larga parte condivisibile nei contenuti, ma prevedibilmente e tristemente privo di riferimenti alle vere emergenze ambientali della nostra città. Come Movimento Cinque Stelle abbiamo presentato un emenadamento a tale ordine del giorno in cui chiedevamo provvedimenti atti a ridurre le emissioni, fra cui un intervento, da attuarsi entro al massimo un anno, atto a ridurre il traffico veicolare su tutta l’arteria di via Nievo – via Villa Inferiore, visto l’elevato grado di inquinamento atmosferico rilevato dal recente monitoraggio di Arpa; incentivare il risparmio energetico nei settori della pianificazione urbana e nella mobilità, migliorando e integrando l’attuale sistema di piste ciclabili, sviluppando ulteriormente il progetto di riforestazione urbana, ricorrendo alla piantumazione delle cosiddette piante antismog». L’emendamento però è stato bocciato: «Mi hanno risposto che “un conto è l’inquinamento globale e un altro quello locale” – tuona Rosselli – Di fronte ad affermazioni come queste e a simili prese di posizione, di strada nella lotta all’inquinamento se ne farà davvero poca e i risultati a Suzzara sono sotto gli occhi di tutti. Anche di quelli che fingono colpevolmente di non vedere». (n.a.)