Travolse e uccise un agricoltore: poggese indagato per omicidio stradale

tribunale

POGGIO RUSCO La Procura di Reggio Emilia vuole fare chiarezza sul tragico incidente stradale che vede indagato un 44enne di Poggio Rusco, A. B., accusato, lo scorso primo maggio, di aver travolto a bordo della sua autobotte e ucciso l’agricoltore in pensione Raffaele Landi nel Reggiano. Il Pubblico Ministero Denise Panoutsopoulos, titolare del relativo procedimento penale per omicidio stradale a carico, come detto, del conducente dell’autobotte trasportante latte che ha travolto il trattore su cui procedeva la vittima, ha infatti disposto una consulenza tecnica cinematica – ovvero una perizia volta a ricostruire le cause degli incidenti stradali – per accertare la dinamica e tutte le responsabilità del sinistro, occorso poco prima delle 8 del mattino, in via Gobellino, nella frazione di Gavassa. L’incarico per svolgere l’accertamento tecnico non ripetibile è stato conferito nella mattinata di lunedì negli uffici della Procura, all’ingegner Santo Cavallo. Alle operazioni peritali, che inizieranno il 24 maggio dalla disamina dei mezzi coinvolti e posti sotto sequestro presso la carrozzeria Corradini, parteciperà quale consulente per la parte offesa anche l’ingegner Mattia Strangi messo a disposizione da Studio3A-Valore Spa, società specializzata a livello nazionale nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini, a cui, attraverso il consulente per la Lombardia e l’Emilia Romagna Matteo Coradi, si sono affidati per ottenere giustizia i familiari del compianto agricoltore reggiano che aveva 69 anni. Congiunti che, così come Studio3A, hanno accolto con estremo favore lo scrupolo e l’attenzione del magistrato inquirente nel voler approfondire tutte «le circostanze del terribile schianto, i cui rilievi sono stati effettuati dalla polizia locale di Reggio Emilia e del quale la famiglia di Landi non riesce ancora a capacitarsi: com’è tristemente noto, il 69enne, che era andato in pensione da un paio d’anni ma che, ancora in formissima, continuava a dare una mano al figlio nella conduzione della loro azienda zootecnica, si stava recando in un terreno di sua proprietà, poco distante da quello dove si trovano l’allevamento e la stalla delle mucche, per raccogliere il foraggio per gli animali, alla guida di un trattore con la falciatrice a rimorchio. Svoltando a sinistra da via Gobellino per entrare nel fondo, però, all’improvviso sul suo mezzo agricolo è piombata da dietro in fase di sorpasso, a dispetto della linea continua che vietava tale manovra, l’autocisterna guidata dall’indagato, che era diretto ad un vicino caseificio: Landi è stato sbalzato dal trattore, che si è ribaltato nel campo adiacente e per lui, purtroppo, non c’è stato nulla da fare, è deceduto praticamente sul colpo».