Lunedì break temporalesco, ma da martedì torna l’estate settembrina per tutta la settimana assicurando clima soleggiato e gradevole.

MANTOVA Per un paio di giorni l’alta pressione delle Azzorre si farà da parte. Il sole e il caldo del fine settimana (poco meno di 30 gradi sia ieri che sabato) lasceranno spazio da oggi a nuvole e rovesci che nelle ore del primo pomeriggio potranno essere anche intensi.
Già ieri l’anticiclone ha fatto retromarcia permettendo l’avanzata di un fronte di aria più fresca nord atlantica che a partire dalla mattinata odierna tenterà di valicare le Alpi. L’impatto delle nuove masse d’aria con il suolo padano non sarà, ancora una volta, indolore. Già dal primo mattino sono attesi temporali sparsi, in verità più forti in Lombardia occidentale e in Piemonte, in rapida estensione verso est. Nettamente più probabile che i rovesci interessino la fascia settentrionale della provincia rispetto alla Bassa, che potrebbe anche essere saltata dalle precipitazioni. Nel corso del pomeriggio sarà probabile qualche schiarita con temperature massime attorno ai 26/27 gradi.
Non siamo, in verità, di fronte ad una situazione pericolosa come quella di sabato 29 agosto. Pur tuttavia è sempre bene temere questi passaggi perturbati perché alimentati da correnti via via più fredde e in aperto contrasto con quelle caldo-umide presenti sul suolo padano.
Da domani il tempo tornerà rapidamente sui suoi passi. Una nuova area di alta pressione di matrice atlantica riprenderà possesso del Mediterraneo spingendo verso est la saccatura di maltempo. Facile immaginare quindi ampi rasserenamenti, unitamente ad una certa ripresa delle temperature, viste sui 27° nel pomeriggio.
Il bel tempo ci accompagnerà con buona probabilità per tutta la settimana, alimentando un nuovo riscaldamento che giovedì e venerdì prossimi porterà il termometro vicino ai 30 gradi. Anche in prossimo fine settimana trascorrerà all’insegna del bel tempo, con caldo moderato, in attesa di un peggioramento più serio in programma nei primi giorni della prossima settimana.
Al termine di una delle estati in assoluto più piovose di sempre (circa 550 millimetri di pioggia sui 250 previsti), i modelli previsionali cercano ora di intuire quali saranno le sorti dell’autunno. Settembre non è solitamente un mese particolarmente piovoso: a Mantova riceve mediamente 65 millimetri di pioggia, una quantità che può in realtà oscillare molto da un anno all’altro. Negli ultimi dieci anni spazia fra i 140 millimetri del settembre 2010 e i 31 del 2013. Si presentano tuttavia più spesso rispetto al passato situazioni di maltempo acuto come quella che il 6 settembre dell’anno scorso ha fatto cadere sull’alto mantovano fino a 70 millimetri d’acqua in poche ore, determinando lo straripamento di un canale irriguo tra Cavriana e Volta Mantovana. Piogge sovrabbondanti si ebbero anche nel settembre 2017 e in quello del 2014.
Tutto dipende dalla tenuta dell’alta pressione delle Azzorre: se questo anticiclone si mostra ancora potente sul Mediterraneo, difficilmente le correnti atlantiche riescono a mettere piede sul nord Italia assicurando all’area padana tempo ancora estivo.
Alessandro Azzoni