San Giorgio Tutto in una partita. Stasera alle ore 19, al PalaSguaitzer, si gioca gara-3 della semifinale play off tra MantovAgricoltura e Martina Treviso: in palio la finalissima per la promozione in Serie A1. Le sangiorgine ci arrivano con l’entusiasmo alle stelle, dopo la vittoria esterna in gara-2, firmata sulla sirena da una tripla capolavoro di Marida Orazzo. E’ la quinta sfida stagionale tra le due squadre, con bilancio perfettamente in equilibrio. Chi vince stasera, può continuare a sognare.
In casa biancorossa si respira determinazione e concentrazione. La squadra ha lavorato duro in questi pochi giorni per farsi trovare pronta al confronto decisivo. A guidarla c’è coach Logallo, affiancato dalla leadership silenziosa ma determinata della capitana Florencia Llorente, che ha ben chiara l’importanza del momento. «Gara-2 è stata una battaglia dall’inizio alla fine. Non volevamo chiudere la nostra stagione in quel modo, avevamo un obiettivo chiaro e abbiamo lottato per raggiungerlo. Quando Treviso ha rimontato nel finale, sapevamo che tutto si sarebbe deciso negli ultimi possessi. E negli ultimi 2,4 secondi, con la rimessa disegnata per Marida, ci siamo dette: si può fare. Quando il pallone è entrato, è stato un momento che non dimenticherò mai». Llorente guarda avanti con la stessa lucidità: «Abbiamo studiato ogni dettaglio, sappiamo cosa aspettarci. Ma sarà fondamentale imporre il nostro ritmo, la nostra fisicità e restare fedeli al piano partita. La concentrazione dovrà essere assoluta per tutti i 40 minuti. Ci aspettiamo una gara dura, punto a punto. Ma noi siamo pronte a dare tutto, perché vogliamo vincere e arrivare in finale. E’ il nostro obiettivo fin dall’inizio». Anche il cammino stagionale parla chiaro: «E’ una stagione da record per Mantova – sottolinea la pivot – abbiamo giocato la Coppa Italia, chiuso prime la regular season, raggiunto la semifinale play off. Ma non ci basta. Questo gruppo ha lavorato con dedizione fin dal primo giorno, a metà agosto. La nostra forza è sempre stata il gruppo, unito, affiatato, in cui si lavora con serietà ma anche con grande serenità. Nessuno ci ha regalato niente».
L’ingresso al PalaSguaitzer sarà gratuito, e si prevede una grande affluenza di pubblico per spingere le biancorosse verso il traguardo. Nel frattempo, anche l’altra semifinale si giocherà oggi alla “bella”: San Giovanni Valdarno e Broni si sfideranno in un’altra gara-3 che definirà la seconda finalista. La corsa verso l’A1 è più aperta che mai. Ma per il San Giorgio, ora, conta solo una cosa: vincere.