Mantova Risolti i problemi legati alla Grana Padano Arena, che avrà le ristrutturazioni che servono (spogliatoi, parquet e tribuna mobile), gli Stings hanno debuttato in casa contro il Cividale davanti a 2000 persone. Che hanno potuto festeggiare la prima vittoria (78-73) in campionato. Con il presidente Paolo Cenna abbiamo fatto un bilancio di una bella domenica di sport. «Era la prima partita in casa, dopo la sconfitta di Forlì – commenta il massimo dirigente della Staff – abbiamo dimostrato di valere la categoria, seppure siamo formazione giovane e con ampi margini di miglioramento. Non ci sono partite facili e lo abbiamo visto in questi anni di A2. Avevamo di fronte una squadra forte dell’entusiasmo della promozione e che può contare sul lavoro di tre anni di un tecnico come Pillastrini. Era la prima partita in casa e c’è sempre pressione. Ma i ragazzi hanno giocato di squadra, sia pure con qualche rotazione in meno a causa delle assenze di Palermo, Morgillo e Guerrieri. Questo lo paghi soprattutto negli allenamenti, ma ci siamo mossi bene, specie in attacco».
E’ stata anche una festa di pubblico, con passerella iniziale per il San Pio X e la premiazione del mantovano Battistini, prodotto della società. «Lo spettacolo lo hanno fatto la squadra e i giovani – dice Cenna – i settori giovanili sono un patrimonio sportivo da preservare. Noi, in tal senso, vogliamo essere inclusivi e mettere al centro la pallacanestro. Lavorando insieme alle altre società del territorio, senza voler primeggiare. Per i ragazzi è importante vedere all’opera i loro beniamini e ambire a diventare un giorno protagonisti».
La Grana Padano Arena ha offerto un bel colpo d’occhio, con circa 2000 persone sulle tribune per la prima casalinga degli Stings. «I giocatori hanno sottolineato quanto sia importante essere sostenuti dagli spalti. Per quanto riguarda la squadra, devo dire che non ha avuto cali di tensione come era successo in Supercoppa. Questo è già un bel passo avanti, in attesa di crescere ancora in intensità. La squadra ha un atteggiamento positivo e propositivo anche quando fa degli errori in campo. Siamo sulla strada giusta». A cercare di sbarrargliela, domenica a Nardò, la Staff ritroverà due ex, il tecnico Di Carlo e bomber Stojanovic. «E’ la prima trasferta al sud – conclude il presidente Cenna – oltre agli avversari, dovremo fare i conti con la tifoseria calda. Ma la squadra ha dato buoni segnali, sono molto fiducioso».
