Mantova Il conto alla rovescia per l’inizio del campionato sta per scadere. E il tempo degli esperimenti, in casa Pompea, è terminato. Domenica scatta il torneo di A2 con gli Stings impegnati a Piacenza contro l’Assigeco (palla a due alle ore 18). Il precampionato dei biancorossi ha dato indicazioni talvolta contrastanti, ma quella di domenica è una partita da vincere. Ne parliamo con il presidente Adriano Negri, che stamane a Medole, nella sede del main sponsor, parteciperà alla conferenza pre-partita, ulteriore occasione per presentare la squadra. «Assigeco avversario alla portata? Piano – avverte il massimo dirigente degli Stings – giocare in trasferta è sempre un problema e la prima gara del campionato è un’incognita. Tolte le tre corazzate, Forlì, Udine e Verona, difficile stilare adesso una griglia di valori. Ogni partita nasconde delle insidie».
Che idea si è fatto della squadra dopo averla vista in azione nei test precampionato?
«Il cammino nelle amichevoli e in Supercoppa è stato caratterizzato da alti e bassi, anche all’interno della stessa partita. La squadra è giovane, ha qualità, credo ci siano ampi margini per crescere e migliorare. Deve però trovare in fretta una costanza di rendimento».
Coach Finelli è l’elemento che garantisce la continuità con la passata stagione…
«La conferma del coach è solo un aspetto della campagna acquisti. Finelli non ha bisogno di presentazioni, è un allenatore esperto che sa come si guida una squadra e come farla rendere al massimo».
Squadra giovane, dicevamo. Dove può arrivare?
«Abbiamo cercato di allestire un organico competitivo, in grado di recitare un ruolo da protagonista. Se ne sono andati giocatori importanti, che abbiamo cercato di sostituire con altri di pari valore. La squadra è giovane e deve crescere, ma se trova costanza di rendimento, come dicevo prima, ci può dare belle soddisfazioni».
Quali sono gli obiettivi stagionali?
«Per quanto riguarda il campionato, nella scorsa stagione siamo tornati ai play off per cui l’auspicio è che la squadra possa ripetersi e magari riuscendo a superare un turno. Questo per quanto concerne l’aspetto sportivo. Ma un altro obiettivo della società, forse quello principale, è integrarsi ancora di più nel territorio con una presenza concreta e capillare. Solo così potremo garantirci un futuro stabile e ricco di soddisfazioni».
