San Giorgio Nel suo trionfale incedere del girone di ritorno, interrotto soltanto dalla sconfitta a Costa Masnaga, il MantovAgricoltura ha fatto un’altra vittima illustre, battendo domenica la vice capolista San Giovanni Valdarno con una prestazione superlativa. Nessuno in stagione, prima delle sangiorgine, era riuscito a imporsi sul parquet della squadra aretina. Un’autentica impresa che conferma le biancorosse al quinto posto in classifica, laddove non si era mai spinta nei quattro anni precedenti a questo punto del campionato, con la possibilità di guadagnare altre posizioni nella parte finale della regular season in cui affronteranno, Derthona a parte, tutte squadre che stanno dietro. «Domenica in Toscana abbiamo disputato un’ottima prova – conferma l’ala Paola Novati, autrice di 11 punti con 4 rimbalzi e un assist -. Sapevamo che impattare bene la partita ci avrebbe permesso di entrare subito in fiducia. Siamo state agevolate dalle ottime percentuali al tiro e non ci siamo mai fatte prendere dagli individualismi anche quando loro si sono accese e hanno cercato di dare una fiammata nell’ultimo quarto. La partita col Valdarno è stata un’altra dimostrazione del lavoro che stiamo facendo in palestra e che adesso il nostro non è più un “cercarci” ma un “trovarci” in campo».
La squadra sangiorgina ha decisamente svoltato rispetto allo stesso periodo del girone d’andata, tanto da assorbire senza alcun contraccolpo anche l’avvicendamento in panchina tra Purrone e Logallo nel ruolo di capo allenatore. Un passaggio di consegne nel segno della continuità che non ha interrotto, bensì dato ulteriore slancio al processo di crescita della squadra. «Giocare con questo sistema di gioco – spiega ancora Novati – ci agevola sul lungo andare, perché ha richiesto molto lavoro e disponibilità da parte di tutti e questo si sta vedendo adesso rispetto ad un inizio di stagione molto difficoltoso».
Archiviata la vittoria in Toscana, le ragazze del MantovAgricoltura sono già tornate al lavoro in palestra per preparare la sfida di sabato sera al PalaSgu contro la Rosa Scotti Empoli. La rovinosa (81-59) sconfitta rimediata all’andata sembra appartenere alla preistoria, ma sarà un ulteriore stimolo per approcciare al meglio la sfida e prendersi la rivincita. «La squadra – dice ancora Paola Novati – il noi che stiamo creando giorno dopo giorno da agosto, è il nostro punto di forza e si è visto in queste settimane, soprattutto in tre delle ultime quattro partite. Siamo brave, come ho detto prima, a trovarci, a costruire insieme il tiro migliore. Siamo sulla strada giusta per poter provare a scalare il più possibile la classifica».
