Calcio a 5 – Il Saviatesta U17 chiude al 4° posto la final four scudetto. Rondelli: “Anno da incorniciare”

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Mantova Il Saviatesta under 17 è uscito a testa altissima dalla final four per lo scudetto. Il quarto posto, ottenuto tra gli applausi, è infatti un risultato storico: mai nessuna squadra lombarda prima si era spinta così in alto. «Un’esperienza fantastica, che ci conferma come la quarta forza d’Italia – commenta il dg Cristiano Rondelli -. Avremmo potuto ottenere anche di più: non ho visto tanta differenza tra noi e le altre squadre sotto il profilo tecnico, quanto sotto quello della maturità e della scaltrezza». Il dg entra poi nei dettagli, commentando semifinale e finalina: «Il Napoli ha schierato giocatori al limite d’età che l’hanno messa sul piano fisico e dell’esperienza. I nostri hanno tenuto palla a lungo grazie ad una tecnica superiore, ma non sono riusciti a concretizzare e, anzi, hanno pagato la poca cattiveria e furbizia. Gli avversari hanno giocato per certi versi un po’ ‘sporco’ tra perdite di tempo, ostruzionismo e esagerazioni, supportati per giunta da un pubblico spesso antisportivo. Passando al match col Bissuola – prosegue – è stata una sfida combattuta che ci siamo giocati fino alla fine, senza purtroppo riuscire a pareggiarla. Nel complesso devo fare i complimenti a tutti per il traguardo. Quelle della final four sono state le prime e uniche sconfitte stagionali. Sabato andremo a corornare il nostro percorso col torneo nazionale “Città di Padova”, il “Viareggio” del calcio a 5». Un appuntamento che può chiudere alla grande un anno d’oro: «Stagione da incorniciare. La prima squadra ha centrato la serie A, l’U19 è arrivata per la prima volta nella storia ai playoff e l’U17 alla final four scudetto. C’è grande soddisfazione e il premio che ritiriamo oggi dal consiglio regionale non può che essere il giusto riconoscimento. Ma c’è un rovescio della medaglia – conclude -. Ad oggi mancano ancora le risorse economiche per fare una serie A dignitosa. Il budget non è chiaro e il mercato è in stallo. Come sempre, faremo di necessità virtù, ma rinnovo il mio invito alle aziende a farsi avanti: sarebbe un’occasione sprecata giocarsi la massima serie senza il capitale per farlo al meglio delle nostre possibilità».