MANTOVA Dopo una lunga e tormentata estate, il Saviatesta si appresta a vivere il ritorno in Serie A. Sabato prenderà il via infatti il massimo campionato di futsal e la squadra biancorossa si presenta ai nastri di partenza con l’ambizione di continuare a crescere gara dopo gara. La compagine di mister Milella arriva alla sfida in casa del Ciampino non in perfette condizioni, ma darà battaglia per portare a casa i primi punti della stagione. «Non vediamo l’ora di tornare in campo – ha commentato il ds Cristiano Rondelli -. Siamo tornati in Serie A con il ripescaggio, ma ce lo siamo ampiamente guadagnato perchè eravamo retrocessi immeritatamente e per due anni di fila siamo andati vicinissimi a ottenere la promozione sul campo. Ora siamo qui e ce la giochiamo». Una Serie A differente rispetto all’ultima giocata: «Qualche giorno fa ero a Milano con gli altri dirigenti e ho notato molta più professionalità da parte di tutti. Tanta voglia di fare bene e molta più organizzazione. Rispetto a tre anni fa è davvero un altro mondo». Si parte questo weekend e Rondelli immagina già un campionato spaccato a metà. «Noi siamo partiti in ritardo, per motivi legati al ripescaggio e lotteremo fino alla fine per difendere la categoria. Abbiamo una quadra con elementi di qualità, ma troveremo avversarie molto forti, delle vere corazzate. Credo che il campionato si dividerà in due: chi lotta per vincere e chi, come noi, per la salvezza». Sabato la gara di Ciampino e poi subito due settimane di pausa. «A noi serviranno per continuare a lavorare, trovare la migliore condizione fisica e recuperare qualche giocatore, che magari non è ancora al meglio». Chi sta bene, invece, è Cabeça. Il pivot brasiliano sembra aver già trovato la giusta forma ed è pronto a dare il suo contributo a partire dal super match in terra laziale di sabato pomeriggio. Testa quindi all’esordio e strada facendo si vedrà quale sarà il ruolo del Mantova in questa Serie A. Ritornano al NeoLù le grandi sfide con le big del futsal italiano e, come accaduto nel corso delle ultime stagioni, non mancherà l’appoggio della tifoseria biancorossa che, anche sulla scorta dei risultati del Mantova “a 11”, ha ritrovato grande entusiasmo e passione.