ASOLA Al terzo tentativo, è arrivata la prima vittoria in campionato per l’Asola, che domenica ha battuto in rimonta (2-1) la Cividatese. I biancorossi si sono imposti grazie alla doppietta di un ritrovato Antonio Buonaiuto. «Nella passata stagione ho sofferto spesso di pubalgia – ricorda l’attaccante biancorosso – non è stato semplice ricominciare. Per questo dedico i gol a me stesso e alla squadra che mi ha permesso di segnarli. Quando si fanno sacrifici e ci si impegna, i risultati arrivano sempre».
«La scorsa è stata un’annata davvero difficile per me – dice ancora Antonio – ci sono stati dei periodi in cui non riuscivo a camminare o toccare palla. Andare in campo non è stato semplice, soprattutto perché mi venivano in mente dei momenti in cui non avevo forza nelle gambe. Ma giocando, alla fine, non ci pensi. E comunque ora sto bene». La doppietta segnata domenica lo dimostra. «Abbiamo fatto una buonissima partita – racconta – a dire il vero, la prestazione non è mai mancata anche nelle due precedenti, nelle quali abbiamo pagato a caro prezzo degli errori. Con la Cividatese la vittoria non era affatto scontata, ma siamo scesi in campo con cattiveria e determinazione, abbiamo preso un gol evitabile, ma siamo stati bravi a reagire subito». Alla terza giornata, dunque, il bilancio dell’Asola è di una vittoria, un pareggio e una sconfitta. Cui bisogna aggiungere la qualificazione ai 16esimi di Coppa Italia in cui affronterà l’Union Marmirolo (l’11 ottobre). «Penso che le prime gare siano sempre di assestamento. Con il Cellatica, che è la favorita, abbiamo perso giocando bene. Preferisco guardare le prestazioni piuttosto che il risultato finale. E’ vero, potremmo non vincere il campionato, ma arrivare tra le prime sì. Purtroppo, come dicevo, sono stati commessi errori evitabili che ci hanno puniti. Ora sta a noi cercare di non ripeterli».
L’obiettivo è replicare almeno i risultati della scorsa stagione, ma… «Sappiamo che non sarà semplice – conclude Buonaiuto – l’anno scorso abbiamo disputato un campionato sopra le nostre aspettative. Sarà difficile fare meglio, ma non ci poniamo obiettivi e puntiamo a vincerle tutte».
