Calcio a 5 Serie A – Kaos Mantova, idea Savolainen al posto di Ricordi

MANTOVA Giornata decisiva per la massima serie del futsal italiano. Oggi si terrà il Consiglio Direttivo della Divisione Calcio a 5, che segue il Consiglio Direttivo della Lnd, tenutosi venerdì scorso. I club sono pronti a creare un consorzio che tuteli le società stesse, auspicando nel sostegno della Figc. Da qui in avanti, inoltre, si dovranno discutere diverse tematiche: dai diritti televisivi, ai protocolli che bisognerà seguire per poter consentire il regolare svolgimento delle partite.
La Serie A dovrebbe iniziare il 2 novembre, ma qualora non ci fosse una situazione sanitaria idonea, l’inizio slitterebbe probabilmente al prossimo gennaio, concentrando tutto fino ai mesi estivi. Situazione in divenire, insomma.
Intanto, riguardo al Kaos Mantova, si sta muovendo qualcosa sul mercato. Si è detto del possibile arrivo di  Mico Martic, pronto a giocarsi le sue carte insieme a  Vanni Petrini  per il post  Milella. Il tecnico croato attualmente è il ct della Finlandia, ed è proprio qui che il dg  Rondelli  potrebbe trovare il sostituto di  Ricordi, che si è accasato al Catania. Nel mirino del Kaos ci sarebbe infatti  Juha Matti Savolainen, che gli appassionati del futsal italiano ricorderanno bene per aver sbarrato in tutte le maniere la porta finnica nella gara inaugurale del girone di qualificazione ai Mondiali lituani, che l’Italia ha pareggiato con grande sofferenza per 2-2. A fare da intermediario ci sarà anche  Kytola, già biancorosso da due stagioni. Così come potrebbe tornare in biancorosso  Hosio, uno dei protagonisti della promozione in Serie A.
Ieri intanto Ricordi ha salutato tutti con un messaggio sui social: “Dopo 3 anni fantastici finisce la mia avventura con il Mantova Calcio a 5, ci tengo a ringraziare la società, Cristiano Rondelli e il presidente  Bruschi, il mister Pino Milella,  Elena Giannotta, Marco Carletti, Giovanni Luongo  e tutto lo staff per questa stupenda parentesi della mia vita. A Mantova ho trovato amici fantastici che sono diventati la mia seconda famiglia, persone che mi hanno aiutato in tutto e per tutto, aiutandomi a dare tutto per questa maglia che ho sentito sempre come una seconda pelle! Ora comincia una nuova avventura, ma non scorderò mai quello che Mantova mi ha dato, come calciatore e come persona! Vi voglio bene!”.