Calcio dilettanti – Eccellenza “dimezzata”: si va verso tre mini gironi

Giancarlo Perani, vicepresidente del Castiglione
Giancarlo Perani

CASTIGLIONE Non si è mai fermato davvero il Castiglione, ci ha sempre creduto. Sabato è stata inviata la Pec ufficiale in Federazione: gli aloisiani saranno ai nastri di partenza di questa nuova e inedita appendice dell’Eccellenza. Un campionato tutto nuovo che partirà ad aprile, con il format che verrà definitivamente deciso soltanto dopo il nuovo sondaggio del Crl, che ha chiesto alle 54 società la disponibilità definitiva a giocare questo torneo in formato ridotto. La risposta dovrà arrivare oggi entro le 12. A quanto pare, sarebbero confermati i numeri già emersi nella precedente consultazione, con la metà scarsa dei club intenzionati a ripartire (la Governolese ha detto “no”). Si va quindi verso un format con tre gironi (da 7/8 squadra ciascuno) con gare di andata e ritorno, la prima promossa in D e niente retrocessioni. «Abbiamo sempre cercato di tenere tutte le squadre in attività, per quanto possibile e secondo le dovute prescrizioni – spiega il vicepresidente aloisiano  Giancarlo Perani -, ora in zona arancione rafforzata abbiamo proseguito anche con gli allenamenti delle giovanili. Importante per i ragazzi avere un modo per uscire di casa, vista anche la chiusura delle scuole. Per la prima squadra le sedute sono proseguite a livello singolo o in gruppo ma con distanziamento, ora attendiamo di sapere cosa deciderà la Lnd per quanto riguarda i protocolli. Altro passo importante per organizzarsi nel modo migliore. Come ce l’hanno fatta in serie D, sono fiducioso che si riesca al meglio anche in Eccellenza. Il Castiglione ha strutture adeguate a disposizione». L’idea della compagine aloisiana è quella di confermare in blocco il gruppo già messo insieme in estate, come anticipato da mister Gianluca Manini: «Ovviamente – prosegue Perani – chiederemo a tutti i nostri ragazzi se saranno intenzionati a proseguire o meno per le note problematiche che potrebbero sorgere sul lavoro». Per quanto riguarda il poco tempo utile per effettuare la preparazione, «questa – dice Perani – è una vera incognita, perché non ci sono precedenti. Ma se era un grosso problema effettuare una preparazione in pieno inverno, spero che adesso, con temperature più miti, si riesca a gestire la situazione in modo più sereno». «Adesso siamo in attesa di sapere quante squadre ci saranno nel girone – conclude il dirigente rossoblù -. Da quel che sembra la maggior parte delle bresciane potrebbero dire di sì, dunque ci potrebbero essere trasferte brevi. In ogni caso speriamo di tornare in campo presto: è il primo passo per il ritorno ad una vita normale, che ci sarà nei prossimi mesi grazie alle vaccinazioni».