Calcio Eccellenza – Il Castiglione batte due colpi: Silajdzija e Shima

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Silajdzija nella precedente avventura al Castiglione

Castiglione Nell’uovo di Pasqua mister  Gianluca Manini ha trovato due importanti rinforzi per rimpolpare la rosa del suo Castiglione: dopo Perez ed Ekuban, è la volta di Nermin Silajdzija e  Klejdi Shima. Il primo, centrocampista classe 1995, ha iniziato la stagione a Borgosatollo ed è una vecchia conoscenza degli aloisiani, avendo militato da giovane in quota nel Castiglione che dominò la Serie D 2014/15 prima di chiudere clamorosamente i battenti. Il secondo è un classe 2003, forte attaccante di prospettiva che, come abbiamo anticipato nei giorni scorsi, arriva in prestito dall’Asola.
Organico praticamente al completo, quindi, per gli aloisiani, che potrebbero restare alla finestra per un ulteriore centrocampista. Inizia l’ultima settimana prima dell’esordio in campionato contro il Ciliverghe di Vincenzo Cogliandro e i rossoblù scaldano i motori.
Il tecnico-manager  Gianluca Manini racconta queste due settimane di lavoro: una preparazione che non ha precedenti, nella quale bisogna dosare carichi e gioco con la palla, per dare l’adeguato fondo per i 90’ e allo stesso tempo evitare infortuni.
«Abbiamo lavorato sul discorso tattico, ma non abbiamo tralasciato quello fisico. Non abbiamo lavorato su grossi carichi appunto per non appesantire i ragazzi, ma anche un allenamento di tipo troppo leggero sarebbe stato sbagliato. Le risposte le avremo quando sarà cominciato il torneo, sperando di aver azzeccato le mosse e confidando in un pizzico di buona sorte per il discorso infortuni».
Nemmeno il lavoro settimanale cambierà molto: «Faremo molta attenzione alla prevenzione degli acciacchi – insiste Manini – fondamentale in un campionato così breve. E faremo di tutto per recuperare i nostri giocatori ancora ai box».
Giovedì risonanza magnetica per capitan  Fantoni: i rossoblù sperano di averlo nuovamente a disposizione per la panchina nella gara d’esordio. Sarà sicuramente fuori invece  Perez, per il quale si attendono esami approfonditi (il muscolo infortunato del classe 2001 deve sgonfiarsi) per determinare la durata dello stop. Potrebbero essere tempi lunghi, come prospettato dallo staff medico nei giorni scorsi, ma la speranza del Castiglione è quella di poterlo impiegare tra qualche settimana.