Castiglione Il Castiglione ha trovato la sua punta: si tratta di un nome molto noto. E’ Enock Barwuah, fratello di Mario Balotelli. Barwuah, classe 1993, è reduce da una stagione al Pavia. «Una mossa di mercato molto importante – ha detto Andrea Laudini, presidente del Castiglione -. Il reparto tecnico ci ha chiesto una punta, penso che siamo riusciti a portare a Castiglione uno degli attaccanti più forti, tra quelli disponibili sul mercato in questo momento. E’ logico che questo alza le ambizioni di questa squadra, pur restando sempre con i piedi per terra. E’ un orgoglio per me e per il mio vice Giancarlo Perani, essere riusciti a portare qui un giocatore così importante al primo anno di presidenza. Enock rappresenta il giocatore ideale: sia per le esigenze del nostro tecnico, sia perchè potrà essere un simbolo del nostro nuovo corso. E’ giovane, e rappresenta l’entusiasmo che abbiamo io e Perani. Enock sarà un traino anche per il nostro settore giovanile: un esempio per il loro percorso nel mondo del calcio. Speriamo che questo sia un anno di semina, che dia frutti nel futuro. I numeri dei nostri giovani stanno crescendo, speriamo che Enock sia il simbolo della nostra nuova avventura». «Enock è il fiore all’occhiello dell’opera che stiamo compiendo – ha aggiunto il vicepresidente Giancarlo Perani -. Abbiamo grande entusiasmo, stiamo lavorando non solo a livello tecnico-sportivo, ma anche a livello organizzativo e logistico. Avere un ragazzo così bravo, che ha accettato di venire da noi, è un orgoglio. E i ragazzini, che stanno facendo allenamento proprio qui fuori, sapendo chi fosse, volevano incontrarlo e dargli il cinque. Mi auguro che Enock sia un traino per l’entusiasmo della piazza e dei nostri giovani atleti».
E’ il turno di Barwuah, che racconta come è nata l’operazione: «Perchè il Castiglione? Due giorni fa ho parlato col presidente: ci siamo presi a pelle. Ho avuto subito una buona impressione, c’è stato feeling da subito. Tra i miei compagni conosco già Maccabiti, anche se non abbiamo mai giocato assieme». «Dopo la stagione a Pavia – ha detto -, avevo bisogno di rilanciarmi in una società che mi facesse stare tranquillo. Qui ho trovato persone serie». Poi, immancabile accenno al ben più noto fratello, Mario Balotelli. Durante la trattativa col Flamengo si era ipotizzato un trasferimento in Brasile anche di Enock. Ora con “Balo” al Brescia, il fratello ha voluto restargli vicino: «La decisione di Mario al Brescia ha influito, perchè comunque volevamo restare insieme. Le offerte di squadre lontane, per questo motivo, non le ho considerate (Barwuah aveva offerte anche dalla D ndr). Se stiamo vicini, io e Mario ci aiutiamo a vicenda». Enock sarà a disposizione di mister Piovanelli già da oggi: sta bene fisicamente e durante l’estate si è allenato con un preparatore. Toccherà al mister valutare un suo impiego nella prima partita ufficiale contro la Cisanese domenica prossima.