Calcio, la prima di Eccellenza e Promozione – Castiglione “risarcito” da un gollonzo. Il Buonaiuto si vede dal mattino. Caste, Gove e SanLa: animo!

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Mantova «Chi cambia canale è un burfaldino» diceva la Gialappa’s Band tanti anni fa. E in effetti questo campionato, in Eccellenza e Promozione, è partito col botto, tanto da indurci a non cambiare affatto stazione.
Tra sorprese e conferme, la giornata ha regalato emozioni. La citazione gialappiana è dedicata al Castiglione, che esulta con un auto-gollonzo di “pregevole” fattura, propiziato da un cross in mezzo di Pasotti. La palla ha carambolato tra il difensore Fini e il portiere Vigilati della Soresinese, prima di insaccarsi, in un’azione degna dei famosi effetti sonori a trombetta. Bene così: la fortuna ha restituito qualcosa ad un Castiglione che l’anno scorso ha vinto le olimpiadi della iella.
Ma se su un buon inizio dei rossoblù potevamo scommettere, la sorpresona è arrivata da Asola, dove i biancorossi dello “Special One” Franzini hanno battuto la grande favorita alla vittoria finale, ossia la Castellana. A segnare il gol decisivo Buonaiuto: patron Tozzo si augura che sia di buon auspicio per la stagione del riscatto. Insomma: se il Buonaiuto si vede dal mattino… Molte cose da rivedere invece per la banda di mister Cobelli: il ruolo di grandi favoriti è scomodo, ma è pur vero che, spesso, le corazzate partono piano per poi uscire alla distanza. E noi ci auguriamo sia così. Dimostrazione di pura forza invece da parte del Suzzara, che sembra avere già assimilato i dettami di un martello vero e proprio come il “mago” Bizzoccoli. Il tris alla Valsabbia è stato convincente e ha dato sfoggio delle doti di solidità e dinamismo dei bianconeri. La strada è lunga, ma la sostanza sembra esserci.
Sfortunato il San Lazzaro, che vede sfumare il pareggio sul campo di un Cellatica che schierava in attacco nientemeno che Sinigaglia e Scariolo, tanto per fare due nomi. Animo, c’è tempo e modo di recuperare per la banda Jacopetti. Stesso discorso per la Governolese, alla quale è mancata sicuramente la stoccata per legittimare la propria supremazia (per 60’) sul campo della Sportiva Ome. E quando tu non fai gol, è facile che lo segnino gli altri. Un punto sblocca subito il Marmirolo, anche se col Lodrino poteva andare meglio.
Falsa partenza per il Casalmartino d’Eccellenza femminile, finito “fuori pista” a Lesmo. Un debutto amaro in categoria, ma è tutta esperienza utile per il futuro.