Calcio Prima Cat. – Zeroual fa volare la Serenissima

Omar Zeroual festeggia il gol con la maglia per Tomasello

Roncoferraro Detto, fatto: la Serenissima onora nel migliore dei modi lo sfortunato Roberto Tomasello, che domenica 10 novembre ha subito la frattura di tibia e perone nel match contro il Pralboino, poi sospeso per lo stato d’animo generale dei giocatori in campo. Domenica scorsa, i biancazzurri di mister Michele  Baratti hanno battuto 2-0 il Psg, con la rete di  Omar Zeroual su calcio di punizione al 4’ e di Stefano  Sarpong al 78’. Prima del match la Sere ha posato con magliette in onore del loro compagno, infortunato. Abbiamo sentito il cecchino classe 1994: esordi nella Mantovana agli ordini dell’intramontabile  Gigi Barlera, poi Curtatone e Iveco Suzzara. Ora Omar è in forza da un paio di stagioni al team di Roncoferraro.
«Sono arrivato alla Serenissima grazie a mister Baratti, che avevo già avuto a Suzzara e che mi ha voluto con sè – dice Zeroual, che ha esultato mostrando a favore di camera la maglietta per Tomasello -. L’allenatore negli spogliatoi ci aveva chiesto di vincere per Roberto, ma anche per gli altri infortunati della rosa:  Pietro Bernabeni, Hamza Mansour e  Alfonso Ferrara. Tutti e tre hanno subito lesioni al crociato. Una grande sfortuna per loro: una maledizione. Ma vogliamo essere più forti delle avversità».
E domenica si va a giocare un big match: la Sere affronterà la Bagnolese, quinta in classifica a -2 dai roncoferraresi: «Siamo in alto – dice Omar -, ma non dobbiamo farci illusioni, o montarci la testa. Bisogna sempre ricordarsi che l’obiettivo primario della Serenissima, quello chiesto dalla società in estate, è la salvezza. Poi, una volta raggiunta quella, possiamo pure pensare a qualcosa in più. La concorrenza in alto è molto agguerrita e ci sono tante squadre meglio attrezzate di noi: Pralboino, Pavonese, Suzzara, Curtatone. Le prime otto, per dire, sono racchiuse in soli cinque punti: nessuna sta prendendo il largo. Perdendo un paio di partite puoi passare dal podio ad essere fuori dalla zona play off. Dunque, meglio non guardare la classifica, per ora, e vivere alla giornata. I primi conti li faremo al giro di boa». La salvezza potrebbe essere distante solo una decina di punti, guardando la classifica dello scorso anno. Ma c’è da scommettere che la mina vagante costruita dal diesse  Enrico Taino e dal patron  Alessandro Boccaletti regalerà ai propri tifosi ancora tante soddisfazioni da qui al mese di maggio.