Calcio Promozione – Castellana, una partita che rischia di non finire qui. Col San Lazzaro sei squalificati

Castellana_decimata_dal_rosso

Castel Goffredo Il giorno dopo Governolese-Castellana, a mente fredda, c’è più voglia di parlare di un derby che per i goffredesi rischia di essere una mina sulla strada per i play off. Al di là della sconfitta in sé, che non ha pregiudicato le prospettive, ci saranno strascichi disciplinari per le quattro espulsioni.
«Non mi piace parlare di arbitraggi – osserva il dg Alessandro Novellini – ma ho visto un direttore di gara in difficoltà, che ha finito per perdere di mano l’incontro. Noi, però, abbiamo perso a nostra volta la bussola, cadendo in provocazioni evitabili. Devo dire, ad ogni modo, che almeno due rossi non ci stavano. Analizzandoli uno per uno, la reazione di Faye è stata sbagliata, ma occorre tenere conto di almeno mezz’ora di continue provocazioni. L’arbitro era in campo e non è riuscito a tenere sereni gli animi. Il doppio giallo di Bonaccorsi devo ancora capirlo, visto che il secondo non era nemmeno fallo. Le ultime due sono figlie della tensione per il tira e molla sul rigore, prima dato e poi tolto, perché il guardalinee ci aveva ripensato su una rimessa. Difficile da credere. E di penalty, in precedenza, ce n’erano altri due per noi». «Ribadisco che serve anche una sana autocritica – conclude – perché bisogna essere più sereni, sempre e comunque. Senza farsi trascinare». «Mi aspettavo maggiore maturità dai giocatori di esperienza – dice invece l’allenatore Alessandro Cobelli – Faye ha sbagliato nel cadere in provocazione, come Pizza era stato ingenuo nella gara precedente». «Il direttore di gara però ha perso completamente le redini, esagerando nelle sanzioni. Del rigore abbiamo già detto, un episodio del genere è stato davvero surreale e non ha fatto altro che infiammare ulteriormente gli animi. Ma andiamo avanti: i ragazzi hanno chiesto scusa e bisogna pensare al prossimo impegno. Avremo ben otto assenze nel prossimo derby col San Lazzaro, che affronteremo facendo di necessità virtù».
Sono infatti squalificati in sei: oltre a Faye, Sangiorgio, Bonaglia e Bonaccorsi, Gyamfi sarà stoppato per la quinta ammonizione. Pizza deve scontare due giornate, mentre Marangi e Mesa sono infortunati. Tra tante note dolenti ce n’è una lieta: il recupero della punta esterna Speranza, un 2004, che ha esordito proprio domenica dopo un lungo stop per infortunio ai legamenti. Insomma: per la Caste c’è ancora vita, ma c’è pure Speranza.