Asola Un Asola più forte delle assenze trova un risultato tanto clamoroso quanto inaspettato ad Ospitaletto contro la corazzata del girone, condannadola al primo ko stagionale in campionato. Agli arancioblu tutto sommato è andata poco male poichè la sconfitta non ha avuto ripercussioni sulla classifica, che rimane invidiabile: primato mantenuto con una gara da recuperare, quella del primo dicembre prossimo contro il San Lazzaro (al Migliaretto).
Passando alla cronaca le due squadre partono a marce basse, ma l’Ospitaletto ha il merito di sbloccarla al 18’ grazie al tap-in vincente del temuto ex Scariolo. Al 28’ i mantovani trovano il pareggio con Chitò, ma basta appena un minuto a Taufer per riportare avanti i franciacortini. Sul tramonto della prima frazione la “sliding door” della sfida con Crescini che fallisce il rigore che avrebbe virtualmente chiuso il match. La beffa arriva puntuale e al 49’ arriva il nuovo pareggio dei biancorossi che impattano con Buonaiuto. La partita non vive un attimo di sosta e tre minuti più tardi Crescini si fa perdonare trovando il pertugio giusto per infilare Marcolini. L’Ospitaletto è di nuovo avanti ma il 3-2 si rivelerà un fuoco di paglia. I corsari del Chiese si ritrovano mentalmente e ancora con Chitò prima e Buonaiuto poi firmano il sorpasso. Nel finale entrambe le formazioni restano in dieci uomini per le espulsioni di Barucco e Buonaiuto (fallo di reazione), ma la scena non cambia ed è l’Asola a festeggiare per l’impresa compiuta. Da segnalare l’infortunio occorso a Chitò, sostituito al 76’ da Torreggiani; speriamo non si tratti di nulla di grave poichè i biancorossi, in questo ambito, hanno già dato con tanto di interessi. La sosta calza ora a pennello: l’obiettivo è quello di recuperare quanti più elementi possibili.