Calcio Promozione – Vaccari: “Sporting, apriamo un ciclo”

Luca Vaccari
Luca Vaccari

GOITO Organico ringiovanito, ma non rivoluzionato, per lo Sporting Club che giocherà anche nella prossima stagione nel torneo di Promozione lombarda.
Ci sono state alcune partenze pesanti di pedine importanti (Beggi, Guidi, Beretta, Mattia Bovi, Ekuban), rimpiazzate da atleti di grande spessore (Gollini, Beschi, Borghi, Grigoli, Zaglio, Galante).
Toccherà ora al nuovo allenatore  Luca Vaccari, approdato a Goito dopo una lunga militanza a Castiglione (tra giovanili e panchina in seconda), punteggiata da esperienze importanti sulle panchine di Castellucchio, Ceresarese, Voluntas e Marmirolo, riprendere un percorso di crescita già iniziato e consolidato durante la pluriennale gestione di Alessandro Novellini, approdato a Castel Goffredo come direttore generale.
«Alcuni giocatori hanno deciso di percorrere altre strade, dopo avere dato tanto per la causa dello Sporting Club – dice Vaccari -. A loro andrebbero fatte delle statue per quanto hanno dato. E’ stato giusto lasciarli andare: ora sono arrivati qui dei giocatori altrettanto validi e motivati, con i quali speriamo di aprire un nuovo ciclo. Fare meglio di Novellini sarà dura, ma noi ci proviamo, sempre seguendo la filosofia dello Sporting: budget ragionevole, un grande impulso dal settore giovanile e baby cresciuti in casa da lanciare in prima squadra. Tra questi ci sono i vari Ciulla, Beduschi, Di Benedetto, Ferrari, che gravitano già nell’orbita della compagine di Promozione da qualche anno».
«Vogliamo giocare un campionato di “formazione”, di crescita costante – prosegue il tecnico -, senza grosse pressioni, sempre con un filo diretto con la nostra Juniores Regionale. Ho conosciuto il mister della giovanile: ci sarà una collaborazione fattiva, per puntare alla crescita dei ragazzi».
Ancora presto per avere qualche idea sul modulo: «Vorrei vedere i ragazzi all’opera, prima. Adesso ci stiamo allenando un paio di volte alla settimana. La squadra l’ho trovata in buona forma, ma non stiamo facendo un lavoro pesante, prima bisogna ritrovare il feeling col pallone e col gioco».
Primi appuntamenti ufficiali con lo Sporting Club, il vernissage, che dovrebbe essere mercoledì prossimo, ma la data non è ancora ufficiale, e il raduno, indicativamente fissato al 2 agosto: «Sarà una preparazione ricca di incognite e che potrà avere tante problematiche – confessa l’allenatore -. I giocatori di Promozione sono inattivi da praticamente due stagioni, bisogna improntare un lavoro paziente e più lungo del normale, senza esagerare, coi tempi giusti. Infortuni e stop muscolari sono sempre dietro l’angolo. Giusto dunque pensare di centellinare i giorni di lavoro: ci prenderemo qualche settimana in più per dare più giorni di riposo e arrivare gradualmente ai primi di settembre, con l’inizio delle Coppe fissato per il 5 settembre. Partiremo in modo più blando, per poi crescere progressivamente. E’ l’unico modo che abbiamo per rispettare le tabelle con il minor rischio».